22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il sindaco che per protesta chiude la scuola del paese: accade a Volpedo

Due le motivazioni del sindaco del comune in provincia di Alessandria: il trasferimento del dirigente scolastico e l’inadeguatezza della struttura a ospitare altri alunni disabili, inseriti d’ufficio in seguito alla chiusura di un’altra scuola.
A cura di Susanna Picone
22 CONDIVISIONI
Immagine

La scuola elementare e media di Volpedo, paese di circa 1250 abitanti nella provincia di Alessandria, da questa mattina è chiusa. Ha deciso di non far entrare nessuno il sindaco del paese, Giancarlo Filippo Pio Caldone, che in questo modo intende portare avanti la sua protesta contro il ministero. I primi a trovare le porte chiuse della scuola questa mattina sono stati gli insegnanti e i bidelli, ma se la protesta non dovesse rientrare presto potrebbero restare senza una scuola anche gli studenti. Ma perché il primo cittadino del paese di Pellizza di Volpedo ha deciso di chiudere a tempo indeterminato la scuola? I motivi, ha spiegato, sono due: il trasferimento del dirigente scolastico e l'inadeguatezza della struttura a ospitare altri alunni disabili, inseriti d'ufficio in seguito alla chiusura di un'altra scuola.

Il sindaco chiede una ispezione ministeriale – La scuola che il sindaco ha deciso di chiudere comprende elementari e medie per un totale di 135 allievi dei comuni di Volpedo, Monleale, Casalnoceto, Montemarzino e Pozzol Groppo. “Ho dato mandato all’avvocato del Comune di verificare eventuali azioni legali da intraprendere contro queste decisioni – ha detto Caldone- e per tutelarmi: mi assumo tutte le responsabilità civili e penali per quella che definisco una lotta dura senza paura”. Il sindaco ha chiesto un’ispezione ministeriale.

 

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views