Il sindaco che per protesta chiude la scuola del paese: accade a Volpedo
La scuola elementare e media di Volpedo, paese di circa 1250 abitanti nella provincia di Alessandria, da questa mattina è chiusa. Ha deciso di non far entrare nessuno il sindaco del paese, Giancarlo Filippo Pio Caldone, che in questo modo intende portare avanti la sua protesta contro il ministero. I primi a trovare le porte chiuse della scuola questa mattina sono stati gli insegnanti e i bidelli, ma se la protesta non dovesse rientrare presto potrebbero restare senza una scuola anche gli studenti. Ma perché il primo cittadino del paese di Pellizza di Volpedo ha deciso di chiudere a tempo indeterminato la scuola? I motivi, ha spiegato, sono due: il trasferimento del dirigente scolastico e l'inadeguatezza della struttura a ospitare altri alunni disabili, inseriti d'ufficio in seguito alla chiusura di un'altra scuola.
Il sindaco chiede una ispezione ministeriale – La scuola che il sindaco ha deciso di chiudere comprende elementari e medie per un totale di 135 allievi dei comuni di Volpedo, Monleale, Casalnoceto, Montemarzino e Pozzol Groppo. “Ho dato mandato all’avvocato del Comune di verificare eventuali azioni legali da intraprendere contro queste decisioni – ha detto Caldone- e per tutelarmi: mi assumo tutte le responsabilità civili e penali per quella che definisco una lotta dura senza paura”. Il sindaco ha chiesto un’ispezione ministeriale.