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La politica saluta Marco Pannella: “Addio a un grande protagonista del nostro Paese”

Cariche dello stato ed esponenti di sinistra e destra hanno commentato la morte del leader radicale. “Mancherà a tutti, penso persino ai suoi avversari”, ha detto Emma Bonino,
A cura di Redazione
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"E' la scomparsa di un grande leader italiano, che ha segnato la storia dell'Italia". Uno dei primi messaggi di cordoglio per la morte di Marco Pannella, ottantaseienne leader radicale è stato quello del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. "Vorrei – ha aggiunto il premier – a nome mio personale e del governo e della forza politica che rappresento fare un grande omaggio alla storia di questo combattente e leone della libertà".

"Mancherà a tutti penso persino ai suoi avversari Marco Pannella, molto amato ma poco riconosciuto nei suoi meriti in questo paese che tanto gli deve", ha detto Emma Bonino intervendo a Radio Radicale. "Credo – ha aggiunto – che ora molti dovrebbero riflettere, ora che non è più in vita, sui suoi meriti e la sua presenza nella storia di questo Paese".

Anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha voluto rendere omaggio al leader radicale: "Marco Pannella ha affrontato la malattia con la stessa fierezza con la quale, per decenni, si è battuto per le cause in cui credeva. Dobbiamo moltissimo a quest'uomo forte e appassionato che, come accade raramente, è stato sempre stimato anche dai suoi avversari. Con lui se ne va un protagonista assoluto della storia repubblicana e delle battaglie per i diritti civili. Addio Marco".

Il parlamentare Roberto Giachetti, candidato sindaco a Roma per il Partito democratico e sostenuto dalla lista Radicale, ha lasciato un commosso ricordo su Twitter. Giachetti ha un passato da militante nel partito fondato da Marco Pannella.

Gratitudine "per il suo coraggio civile dimostrato in mille battaglie per i diritti di libertà di tutti noi", è stata invece espressa in un Tweet di Nichi Vendola.

Ha scritto solo un "ci mancherai" dal suo account il ministro Marianna Madia

mentre i due vicesegretari del Partito democratico Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini hanno dichiarato che tutto il Pd "saluta un grande leader politico, ma prima ancora un uomo che per anni si è battuto per i diritti dedicando la sua vita a questo continuo impegno".

Il Movimento 5 Stelle "ricorda Marco Pannella, leader politico che ha fatto della democrazia diretta tramite referendum una delle battaglie della sua lunga vita. Attraverso la democrazia diretta, Pannella è riuscito a portare in questo Paese importanti riforme civili. Diciamolo, anche quando non si era politicamente d'accordo con Pannella, non si riusciva proprio a pensar male di lui", hanno scritto in una nota i gruppi parlamentari del M5s di Camera e Senato.

Si è detto "molto dispiaciuto per la scomparsa di Marco Pannella", "un grande protagonista della vita politica italiana e di tante battaglie laiche e libertarie" anche Massimo D'Alema. "Non sempre siamo stati d'accordo – ha aggiunto – e piu' di una volta siamo stati a discutere con franchezza e anche con durezza. In questi lunghi anni, pero' non si e' mai spezzato il filo di un dialogo e di un confronto basati sulla stima e sul rispetto. Mi sento vicino – conclude D'Alema – ai suoi amici e compagni, e a tutte le persone che hanno apprezzato le sue battaglie". Rosi Bindi, invece, ha parlato di "un protagonista della storia dell'Italia repubblicana. Un uomo appassionato della politica, a cui ha dedicato tutta la vita con una instancabile battaglia per i diritti civili, la laicità  dello Stato e una democrazia più aperta. Nella sua lunga avventura ha saputo pagare di persona scelte controcorrente che hanno fatto spesso discutere, ma non si puo' negare che fossero sempre mosse da profondi ideali di liberta'".

Ma gli omaggi a Pannella sono arrivati anche da destra. Il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta, ha parlato di una "figura storica, uomo visionario, protagonista indomito di tante battaglie civili nel nostro Paese".

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha voluto esprimere "onore a un combattente, Marco Pannella. Alcune sue battaglie non le ho condivise, altre si', ma almeno lui ci ha sempre messo la faccia. Una preghiera". La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, invece, ha espresso il suo dispiacere su Twitter.

"La vita di Pannella dimostra che la fede nelle proprie idee, e la tenacia nel sostenerle, restano nella memoria di un popolo assai piu' dei titoli onorifici e degli incarichi ricoperti. Personalmente gli sono grato per essere stato negli anni '80, i cosiddetti anni di piombo, l'unico politico a dire che Almirante e i missini erano solo avversari e non nemici. Diede a tutti una lezione di democrazia che i giovani di destra di allora non hanno piu' dimenticato" ha commentato Gianfranco Fini.

Un ricordo critico, invece, quello di Mario Adinolfi:

"Gli volevamo bene. Fu tra i pochi ad essermi vicino in occasione dell'approvazione dell'indulto. Altri, dopo averlo votato con furbizia e pavidita', si diedero latitanti", ha commentato Clemente Mastella, ex ministro della Giustizia candidato a sindaco di Benevento.  "A lui – ha aggiunto – laico, ma rispettoso delle mie convinzioni religiose, ribadisco: spero che l'aldila' ci sia. Altrimenti con chi discuteremo? E chi ci rompera' le scatole? Ciao Marco".

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