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Il racconto dei migranti: “Acqua sporca, bastonate e poco cibo durante il viaggio”

Il racconto di alcuni migranti sbarcati sulle nostre coste dopo l’ennesimo viaggio della speranza su barconi guidati da scafisti senza scrupoli.
A cura di Redazione
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A riportare il drammatico racconto dei migranti sopravvissuti all'ennesima traversata su un barcone della morte è l'Agi. In centinaia, stipati su barconi ridotti male, con pochissimo cibo ed in condizioni igieniche pessime: così giungono in Italia migliaia di disperati, in fuga da guerra e fame e alla ricerca di condizioni di vita migliori. Il racconto di uno dei sopravvissuti è drammatico: "Ci hanno caricato su alcune autovetture e portati su una spiaggia sulla cui riva era ormeggiata una piccola imbarcazione, grazie alla quale, a piccoli gruppi, ci hanno trasportato sul natante con il quale, poi, abbiamo iniziato il viaggio verso le coste italiane […] Venivamo bastonati senza alcun motivo, ma essendo loro armati nessuno poteva ribellarsi. Il natante in questione era un peschereccio con una stiva all'interno nella quale erano state collocate numerose persone, soprattutto le donne e i bambini".

Il costo del viaggio varia dai 5.500 ai 6.000 dollari a testa (a seconda della zona di partenza), per cifre da capogiro incassate dagli scafisti per ogni viaggio (il calcolo della polizia di Stato parla di cifre superiori al milione di euro) e le condizioni in cui viaggiano i migranti sono tremende: "Mangiamo poco, per lo più distribuivano formaggini, datteri e pane. Per bere, invece, ci veniva fornita acqua piuttosto sporca mentre gli scafisti mangiavano diverse pietanze ed avevano acqua pulita. Solo chi, come me, aveva versato una somma elevata all'organizzazione criminale, aveva diritto ad un giubbotto di salvataggio".

In questo caso, ricorda l'Agi, la polizia è riuscita ad arrestare i 6 presunti scafisti, responsabili degli sbarchi a Pozzallo: decisive sono state proprie le testimonianze di chi è scampato alla morte. Ma il fenomeno degli sbarchi sembra tutt'altro che in attenuazione e dall'inizio dell'anno si registrano oltre 140mila ingressi nel nostro Paese.

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