Il pub scozzese deve dire addio al kilt per i camerieri: “Le donne sbronze li molestavano”

Dopo diversi episodi spiacevoli e le conseguenti proteste di barman e camerieri, un celebre pub scozzese, l'Hootananny di Inverness, ha dovuto dire addio a un simbolo nazionale come il kilt per tutti i suoi addetti. Il motivo? Le molestie sempre più frequenti di alcune clienti del pub. Secondo quanto raccontato dal personale del locale al tabloid britannico "Metro", infatti, sembra che tra molte clienti del locale si era diffusa la moda di alzare il gonnellino dei camerieri con evidente imbarazzo di questi ultimi senza contare il pericolo di incidenti con piatti e bicchieri. Sempre secondo il racconto del giornale, pare che il problema si facesse sentire particolarmente durante il fine settimana quando il pub si riempie di avventori. Tra questi infatti sono numerosi i gruppi di donne che si ritrovano tra amiche per bere alcolici e passare la serata. Una volta sbronze, però queste spesso iniziano a "provarci" con lo staff con il chiaro intento di avvinarli per sollevargli il kilt.

"Potrebbe sembrare divertente, ma non lo è affatto" ha denunciato il titolare del locale, aggiungendo: "Queste molestie sono fastidiose e sessiste: cosa succederebbe se io facessi lo stesso a una cameriera con il kilt? Sarei portato alla stazione di polizia ed è giusto così". Un portavoce del governo scozzese, interpellato da una giornale locale, ha sostenuto questa presa di posizione del proprietario ribadendo che "tutti in Scozia dovrebbero avere il diritto di lavorare senza avere paura di essere molestati". Per il momento comunque per devtiare altri simili episodi i camerieri indosseranno dei comuni pantaloni .