“Il professore mi ha violentata”. Ma è falso: storia inventata per vendicare i brutti voti
Prima ha denunciato il suo professore e raccontato a tutti che l'aveva violentata, poi – messa alle strette – si è rimangiata tutto ed ha ammesso di essersi inventata ogni singolo dettaglio della vicenda. E' successo a Grugliasco, in provincia di Torino: una studentessa di 15 anni ha raccontato ai suoi genitori di essere stata stuprata da un suo insegnante poco prima di Natale. Il docente, a sua volta, ha sempre negato tutto e incontrato il padre e la madre dell'adolescente per tentare di spiegare le sue ragioni, ottenendo però solo un pugno in faccia dal padre di lei.
Della vicenda tuttavia si sono interessati ben presto i carabinieri ed il provveditorato, che ben presto hanno scoperto gravi incongruenze nel racconto della studentessa. La ragazza, infatti, aveva raccontato il fatto a tre professoresse, ad ognuna delle quali era stata riportata una versione differente: il palpeggiamento del docente era diventato uno stupro sotto casa e una violenza sessuale alla fermata dell'autobus.
Come spiega Repubblica troppi punti, dunque, facevano sospettare che la ragazza avesse inventato tutto: ciò nonostante il dirigente scolastico aveva lasciato che le indagini si concludessero. Così è stato: la giovane ha ammesso di fronte ai carabinieri di essersi inventata tutto solo per "vendetta". Il professore, infatti, le aveva messo brutti voti in pagella.