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Il Pil dell’Italia rallenta la corsa: solo +0,2% nel terzo trimestre

La crescita del prodotto interno lordo in Italia nel terzo trimestre è sotto le attese e segnala un ulteriore rallentamento della già fragile ripresa dell’economia. Accelera invece la Francia, mentre frena la Germania.
A cura di Biagio Chiariello
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Secondo l'Istat, il PIL dell'Italia  è cresciuto dello 0,2% nel terzo trimestre sui 3 mesi precedenti, mentre su base annua si registra un aumento dello 0,9%. Dati che fanno intendere come l’economia italiana abbia subito una frenata, seppur leggere, rispetto al +0,4% dei primi tre mesi e al +0,3% dell'ultimo dato corrispondente. L’istituto nazionale di statistica aveva stimato un +0,3% per il periodo luglio-settembre, per cui il dato preliminare appare al di sotto delle attese. Va pure detto che il governo Renzi ha di recente alzato le stime per l'intero anno al +0,9%, numeri che a questo punto saranno conseguiti solo con una crescita ben più consistente nell'ultimo trimestre.

Leggera frenata dell'economia italiana

Su base annua il PIL dell'Italia è cresciuto nel terzo trimestre dello 0,9%, contro il +0,6% del trimestre precedente. La variazione acquisita per il 2015 è pari a +0,6%. Secondo l'Istat frena anche la crescita congiunturale del Pil: nel terzo trimestre si ferma al +0,2%, rispetto al +0,3% del secondo e al +0,4% dei primi tre mesi dell'anno. Il risultato del terzo trimestre e la crescita acquisita per il 2015 inoltre sono sotto le attese: nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana di settembre l'Istituto di Statistica dava infatti una crescita acquisita dello 0,7% per il 2015 e un Pil a +0,3% per il terzo trimestre.

Accelera la Francia, frena la Germania

E stamane sono giunti anche i dati relativi al terzo trimestre in Germania e Francia. L'economia tedesca sembra aver registrato una leggera decelerazione con un progresso dello 0,3% rispetto al mese precedente, mentre su base annua la crescita è stata dell'1,7%.Nel secondo trimestre la crescita era stata dello 0,4 per cento. Le cifre sono in linea con le aspettative degli analisti. Quanto alla Francia, il suo Pil crese dello 0,3% sul trimestre precedente, quando era rimasto stagnante, registrando una crescita annua dell'1,2%. Sempre all’interno dell’area euro, la Finlandia continua ad attraversare un momento critica, con l’economia che ormai bloccata da tre anni. In Olanda invace il Pil è cresciuto di appena lo 0,1%.

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