Il Pdl in piazza a Brescia: Tensioni tra centri sociali e manifestanti (DIRETTA)
17.45 – Sonori fischi anche per Brunetta, scortato dai carabinieri – Il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta è arrivato a Brescia alla manifestazione del partito ed è stato sommerso dai fischi. L'ex ministro è riuscito ad entrare nell'albergo Vittoria dove si trovano altri dirigenti del Pdl solo grazie a carabinieri in tenuta antisommossa che gli hanno fatto largo tra la folla di opposti sostenitori e giornalisti.
17.30 – Alfano replica alle polemiche per la partecipazione alla manifestazione del PdL: "Leale al Paese, leale al governo, leale al Popolo della libertà. Per qualcuno è troppo, per me è giusto". Lo scrive su Twitter il segretario del Pdl e ministro dell'Interno, Angelino Alfano, replicando alle polemiche per la sua presenza oggi a Brescia alla manifestazione del Pdl con Berlusconi.
17.25 – Brescia: Arriva la Santanché, continuano le proteste della piazza.
17.10 – Manifestante del Pdl aggredito a Brescia a suon di calci e pugni da tre giovani. E' stato ferito allo zigomo poco prima del comizio di Berlusconi. L'uomo ha raccontato davanti alle telecamere di essere stato aggredito da esponenti dei centri sociali, dopo aver difeso un gruppo di anziani che stava andando alla manifestazione.
17.05 – Gasparri: "Contestazioni? Sono persone senza cervello" – "Le contestazioni nei miei confronti? È frutto di maleducazione da parte di persone che hanno il cervello marcio. Noi non manifesteremmo mai contro gli altri durante una manifestazione pacifica come la nostra di questa sera". Così il vicecapogruppo al Senato Maurizio Gasparri commenta la contestazione subita al suo arrivo in un albergo al centro di Brescia in attesa di salire sul palco in piazza del Duomo dove questa sera terrà un comizio il leader del partito Silvio Berlusconi.
16.55- Tensioni tra centri sociali e PdL – Momenti di tensione tra alcuni manifestanti del PdL e rappresentanti dei centri sociali di Brescia fuori dall'hotel Vittoria. C'è stato qualche spintone, e scambio di insulti. I manifestanti continuano a gridare "in galera, in galera". Un cordone di forze di polizia li tieni distanti dall'hotel.
Oggi il Popolo della Libertà scende in piazza a Brescia per protesta contro la giustizia "politicizzata" che da anni "perseguita" l'ex premier Silvio Berlusconi. La decisione maturata a seguito degli sviluppi giudiziari degli ultimi procedimenti che hanno coinvolto il Cavaliere: dalla conferma in Corte d'appello dei quattro anni per frode fiscale e 5 di interdizione dai pubblici uffici nell'acquisto dei diritti tv Mediaset alla richiesta di rinvio a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta compravendita dei senatori. In particolare se la sentenza Mediaset verrà confermata in Cassazione, l'esperienza politica del Cavaliere giungerebbe al termine. L’appuntamento è alle ore 16, mentre per le 17 è atteso l’intervento di Berlusconi. Brescia è anche la città in cui l'ex premier avrebbe voluto che fossero trasferiti i suoi processi. Richiesta poi respinta dai giudici di Milano.
Sarà una manifestazione responsabile ha detto alla vigilia Fabrizio Cicchitto: "Malgrado che l’uso politico della giustizia sia dal 1992 un’anomalia che come un cancro corrode e inquina la vita politica italiana, tuttavia adesso, nell’attuale situazione di emergenza economico-finanziaria e sociale bisogna far di tutto per mantenere distinti i due piani, quello riguardante da un lato l’azione di contrasto del Pdl nei confronti dell’attacco politico-giustiziario a Berlusconi e dall’altro l’impegno per la governabilità del Paese per la ripresa economica per le riforme istituzionali". Ma intanto è già polemica per la partecipazione di Angelino Alfano. Il vicepremier Angelino Alfano. "Berlusconi ha annunciato un discorso pacato a Brescia, ma possiamo dire pacatamente che è molto grave che il vicepresidente del Consiglio abbia annunciato la sua partecipazione alla manifestazione" ha detto Rosy Bindi.
