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Il Pd aderisce al Partito socialista europeo, Renzi: “E’ punto di partenza”

“Il Partito socialista europeo è il nostro approdo naturale”, dice il segretario e premier Renzi alla direzione del Pd. Unica voce fuori dal coro tra i dem è quella di Fioroni: “Non morirò socialdemocratico”.
A cura di Biagio Chiariello
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Il partito democratico chiede di entrare apertamente nel Partito socialista europeo. In Direzione, 121 sì, un voto contrario (Fioroni), due astenuti (tra cui il renziano Richetti). La questione dell'adesione al Pse è stata oggetto di "una lunghissima questione all'interno nel Pd. Ne abbiamo parlato anche nel dibattito per le primarie. Ne abbiamo parlato in occasione della fiducia in Parlamento, ne ha parlato Enrico in questo anno di governo", ha detto Matteo Renzi. Secondo il premier "l'adesione ai Partito socialista europeo non è un punto di arrivo, ma di partenza". Per Massimo D'Alema l'ingresso dei dem al Pse "è uno sbocco naturale. Noi facciamo una scelta politica e non ideologica". "Noi – osserva il presidente della Feps – dobbiamo caratterizzare la nostra adesione al Pse con un forte impegno innovativo. Intanto per una maggiore integrazione. Dobbiamo schierare i progressisti per un salto di qualità in direzione federalista dell'Ue".

L'unico contrario è Beppe Fioroni: "Ribadendo – ha spiegato durante il suo intervento l'ex ministro dell'Istruzione e leader della componente degli ex popolari – l'indisponibilità di morire socialdemocratici, auguro a voi tutti di vivere intensamente da democratici". E rivolgendosi al premier e segretario Renzi, dichiara: "Caro segretario, nel tuo programma hai parlato di ‘cambiare verso'. Scegliere il Pse sarebbe un difficile percorso di coerenza verso le novità". A rispondergli è lo stesso D'Alema: "C'è tra di noi chi teme, non senza ragione, di morire democristiano. C'è poi chi non vuole morire socialista. Io mi limiterei alla prima parte di questa affermazione, che è compresa da tutti i cittadini. "Tra i due astenuti c'è il renziano Matteo Richetti: Mi asterrò – ha detto – sull'adesione del Pd al Pse perchè per chi non ha partecipato in questi anni all'appassionante dibattito sul morire democristiani o socialisti, ma non è nato democristiano o socialista, quest'adesione rappresenta la fine di un'ambizione, quella di dare vita ad un grande campo dei democratici europei".

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