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Il parroco che benedice smartphone e tablet: “Come si faceva coi mezzi agricoli”

La singolare iniziativa di un parroco di Città di Castello, in provincia di Perugia, è al suo secondo anno.
A cura di A. P.
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Un tempo era usanza, soprattutto nelle campagne, far benedire dai parroci i propri attrezzi e mezzi agricoli affinché inventassero strumenti di benessere per le persone che li possedevano e per le loro famiglie. Riprendendo quella tradizione, il parroco della Chiesa di San Biagio a Nuvole, nel comune di Città di Castello, in provincia di Perugia, ha deciso di avviare una iniziativa singolare: benedire anche smartphone, tablet e gli altri oggetti tecnologici dei fedeli. Come racconta l'agenzia AdnKronos, la benedizione degli oggetti hi-tech avverrà in occasione della festa patronale in onore di San Biagio quando tutti i fedeli sono invitati a portare i propri strumenti tecnologici per farli benedire "come si usava dei mezzi agricoli, così che sempre nella fede, possano essere strumenti di benessere alle persone e alle famiglie".

La benedizione viene data anche a tutte "le persone che usano, per svago o per lavoro, tutti i nuovi mezzi di comunicazione, come cellulari, computer, ecc. ecc. così che, nella fede, possano essere preservati da eventuali danni che questi mezzi possano procurare" spiegano dalla parrocchia. L'iniziativa, ideata da don Giorgio Mariotti, è già al suo secondo anno ma questa volta si arricchisce di una novità. La parrocchia infatti invita tutti a trovare le più belle cinque news della settimana e a inviarle su WhatsAppp al parroco per poter partecipare al concorso "Cellulari e buone notizie".

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