Il Movimento 5 Stelle “rifiuta” un milione e mezzo di rimborsi elettorali
Un assegno gigante per annunciare la restituzione del contributo pubblico da un milione e 426.000 euro previsto dopo le elezioni in Sicilia, dove la lista di Beppe Grillo è stata la prima per numero di voti. Questa l'immagine scelta dal leader del Movimento 5 Stelle e pubblicato sul suo blog. «In campagna elettorale abbiamo detto che avremmo rinunciato ai rimborsi elettorali, ed è per questo che oggi ci vediamo alle ore 11 all'ARS (assemblea regionale siciliana) per rendere alle casse pubbliche 1.426.000 euro. E potremo dire "la prima promessa elettorale del MoVimento 5 Stelle è stata compiuta!"», scrive Beppe Grillo nel post pubblicato oggi e rilanciato su Twitter. La cifra alla quale il Movimento 5 Stelle siciliano rinuncia è il frutto del semplice calcolo di un 1 euro a voto per 5 anni che fa 5 euro, moltiplicato ovviamente per il numero totale delle preferenze espresse dai siciliani con oltre 285 mila voti. «Un gesto che pone ancora una volta l’accento- dichiara Giancarlo Cancelleri, Portavoce del Movimento 5 Stelle- su come si possa e si debba fare politica senza gravare sui cittadini». La nostra campagna elettorale- conclude Cancelleri- è costata 25 mila euro, non abbiamo fatto convention nei grandi alberghi, non abbiamo imbrattato i muri delle città con i 6×3, ci siamo presentati agli elettori come comuni cittadini che vogliono rimanere tali, con la responsabilità però di rappresentare al meglio anche le istanze di chi non ha la voce grossa».
Ecco il tweet di Cancellieri in cui annuncia "la RINUNCIA ai rimborsi elettorali!":
#norimborsi Sto firmando la RINUNCIAai rimborsi elettorali! twitter.com/GiancarloCanc/…
— Giancarlo Cancelleri (@GiancarloCanc) Novembre 14, 2012