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Il Movimento 5 Stelle presenta una maxi querela contro Laura Boldrini

Il Presidente della Camera, nel corso della trasmissione Che Tempo Che Fa, ha affermato che tra gli utenti che commentano i post di Grillo ci sarebbero anche “potenziali stupratori”.
A cura di D. F.
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Ci sono i deputati Alessandro Di Battista, Paolo Bernini, Sebastiano Barbanti e Alessio Villarosa. E c'è anche il senatore Vincenzo Santangelo. Stiamo parlando dei firmatari della maxiquerela contro la Presidente della Camera Laura Boldrini che, domenica sera, nel corso della trasmissione "Che tempo che fa", ha affermato che tra i commentatori del blog di Beppe Grillo ci sarebbero anche "potenziali stupratori". Una frase forte, che non è andata giù al Movimento 5 Stelle che non ha esitato a far partire una campagna su facebook: "Il gruppo nasce – spiega Manuela Bellandi, uno dei tre amministratori della pagina – per valutare tutti insieme la possibilità legale di un'azione volta a tutelare la nostra rispettabilità in qualità di lettori e utenti del blog di Beppe e del m5s".

Gli organizzatori della maxiquerela inoltre hanno diffuso online un modulo: "Questa scheda di iscrizione serve per aderire all'iniziativa di denuncia nei confronti della presidente della camera Laura Boldrini per i fatti gravi avvenuti durante la trasmissione ‘Che tempo che fa' del 2 febbraio 2014 in onda su Rai Tre". E dopo gli scontri degli ultimi giorni il Movimento 5 Stelle ha diffuso un messaggio di moderazione: "Il M5S ripudia la violenza. Noi vinciamo con il sorriso. Se siete attivisti o simpatizzanti del M5S o cittadini onesti che hanno a cuore il paese, evitate commenti offensivi nei post, in modo da evidenziare i troll o chi ha interesse solo a buttarla in caciara".

La minaccia di una denuncia nei suoi confronti ha fatto sì che la Boldrini affidasse a una nota stampa la replica: "Vuol dire che toccherà sottoporre ai giudici il lunghissimo repertorio di minacce sessiste, di stupri evocati, di oscenità, di insulti che da domenica sono comparsi sul blog e sulla pagina facebook di Beppe Grillo, e sentire da loro quale delicata definizione meritino invece gli autori di queste sconcezze, che in nessun modo e in nessuna sede la Presidente Boldrini ha riferito agli aderenti al Movimento 5 Stelle". Inoltre "sarà anche l'occasione per capire quanto siano serie le ‘avvertenze' che Grillo chiede di leggere a chi interviene sul suo blog: dove si dice che ‘non sono consentiti messaggi con linguaggio offensivo e messaggi che contengono turpiloquio'; ma dove ancora oggi si possono leggere, a commento del famoso video, frasi del tipo ‘ti meriti solo un grosso e lungo palo…', che evidentemente non sono giudicate né offensive né turpi. Quanto al professor Becchi, secondo il quale Laura Boldrini dice che ‘i grillini sono potenziali stupratori', basta un consiglio: si informi".

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