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Il Movimento 5 Stelle attacca: “Sugli F35 il Pd ha cambiato idea”

L’accusa del gruppo M5S alla Camera: “Inizialmente gli “onorevoli” del pdmenoelle erano favorevoli alla mozione contro gli F35 ma una volta firmato l’inciucio con il pdl molti hanno cambiato idea”.
A cura di Redazione
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Continua la polemica sulla partecipazione dell'Italia al programma per l'acquisto dei caccia F35 della Lockheed. Dopo la conferma della volontà del Governo di procedere all'acquisto dei caccia (con il ministro della Difesa che ha parlato di aerei "strumento di pace") e dopo la richiesta avanzata dai parlamentari del Partito Democratico di una indagine conoscitiva sui mezzi d'arma (ne abbiamo parlato qui), ora sono i parlamentari del Movimento 5 Stelle ad alzare il tiro. Il gruppo M5S Camera infatti, ricorda la presentazione di una mozione che impegna il Governo a non acquistare i cacciabombardieri e polemizza con il Partito Democratico, "dapprima favorevole alla proposta". La tesi grillina in sostanza è che la retromarcia democratica sia dovuta alla "firma dell'inciucio con il Pdl" e che il "partito unico" si mostrerà compatto anche in questa occasione. Ecco come è argomentato il ragionamento sul blog del capo politico del Movimento:

"Evitare la partecipazione dell'Italia al programma F35 è uno degli obiettivi annunciati del M5S. Da quando siamo entranti in Parlamento fino ad oggi i nostri sforzi si sono concentrati nel tradurre in atti legislativi le proposte costruite assieme ai cittadini. Il 30 maggio 2013 abbiamo presentato una mozione che impegni il governo a non acquistare i 90 cacciabombardieri che costerebbero ai cittadini italiani 12,9 miliardi di euro (costo destinato a salire). La suddetta mozione è stata sottoscritta dai 109 deputati del M5S, da Sel e da soli 13 parlamentari del pdmenoelle. Inizialmente gli "onorevoli" del pdmenoelle erano favorevoli alla mozione ma una volta firmato l'inciucio con il pdl molti hanno cambiato idea, alcuni hanno addirittura ritirato la firma già depositata e nessuno di loro si è presentato in conferenza stampa. L'Italia vive una crisi senza precedenti e neanche 15 giorni fa il governo del Partito Unico ha respinto una mozione del M5S che voleva il ripristino dei fondi a scuola, università, ricerca e cultura. In quell'occasione non avete accolto la nostra richiesta per mancanza di copertura finanziaria, vedremo se riuscirete a trovarla per l'acquisto di queste armi da guerra che vanno contro l'art. 11 della Costituzione."

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