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Il medico che ha filmato mille vittime nei bagni degli ospedali, anche bambini

Lam Hoe Yeoh, specialista in otorinolaringoiatria di fama mondiale, è stato condannato a 5 anni di carcere. In tre anni ha filmato pazienti, colleghi e visitatori dei vari ospedali inglesi nei quali praticava. Il giudice: “Crimine nefasto e spregevole”.
A cura di Biagio Chiariello
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Un medico che ha filmato a loro insaputa centinaia di pazienti, colleghi e visitatori dei vari ospedali in cui era impegnato è stato condannato a cinque anni di carcere. Come scrivono i media inglesi, il dottor Lam Hoe Yeoh, che è uno specialista in otorinolaringoiatria di fama mondiale, avrebbe installato telecamere fisse nei bagni degli ospedali in tutto il Regno Unito. Alcune delle vittime del medico 62 enne erano anche bambini piccoli. Yeoh, da Banstead, nel Surrey, ha ammesso sette casi di voyeurismo alla Croydon Crown Court. Si è anche dichiarato colpevole di sei accuse relative al possesso di immagini pedopornografiche. I crimini del medico sono stati scoperti dopo che una delle sue telecamere, piazzata all'ospedale di Sant'Antonio, in North Cheam, a sud di Londra, è accidentalmente caduta.

Dopo il suo arresto nel mese di aprile, la polizia ha scoperto filmati che coprono un periodo di oltre tre anni, dal 1° gennaio 2011 al 15 aprile di quest'anno. Yeoh avrebbe usato pen drive e orologi per filmare gente ignara in numerose località di tutto il paese, tra cui l'ospedale di Portland, nel centro di Londra, le strutture mediche di Exeter, Sutton nel sud di Londra e Thames Ditton in Surrey. Ha inoltre filmato persone in una toilette in una clinica di Nottingham, sui treni e anche in casa sua durante un evento sociale. Nei video appaiono anche sei diversi bambini di età compresa tra 3 e 14 anni. Nel pronunciare la sentenza il giudice Warwick McKinnon ha descritto i suoi crimini come "nefasti e spregevoli. La portata, la gravità, il comportamento radicata e compulsivo dimostrano che i reati sono significativamente importanti. E’ da considerare come un pericolo pubblico”.

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