Il marò Salvatore Girone dimesso dall’ospedale di New Delhi
Il marò Salvatore Girone è stato dimesso dall'ospedale di New Delhi e versa ora in buone condizioni di salute. A renderlo noto è l'ufficio del gabinetto del Ministero della Difesa, che ha lodato i medici indiani e italiani che si sono presi cura del fuciliere di marina, accusato insieme a Latorre dell'omicidio di due pescatori indiani mentre svolgevano servizio di scorta alla nave Enrica Lexie.
Salvatore Girone era stato ricoverato in un ospedale della capitale indiana dopo aver contratto la febbre Dengue, malattia infettiva causata dalla puntura di una zanzara. Le condizioni del ficiliere non avevano destato fin da subito nessuna preoccupazione, ma in via precauzionale ne era comunque stato disposto il ricovero in ospedale. Il Ministero della Difesa aveva comunque chiarito che "la malattia" stava seguendo "il normale decorso". Per cautela comunque, il ministro Roberta Pinotti aveva disposto l'invio a Delhi di due medici militari, uno dell'esercito ed uno dell'aeronautica. "L'invio di due medici militari rientra nella prassi laddove un militare in servizio all'estero abbia problemi e non sia presente una struttura sanitaria militare nazionale a cui appoggiarsi come accade nei vari teatri operativi. Al momento le condizioni del fuciliere di Marina non destano particolari preoccupazioni e la malattia sta seguendo il normale decorso", aveva spiegato il ministero. Latorre, lo si ricorda, è ancora in Italia con un permesso legato a motivi di salute.
La scorsa settimana sulla controversa vicenda dei due marò è intervenuto il Tribunale internazionale per il diritto del mare di Amburgo che ha chiesto a India e Italia di sospendere le iniziative giudiziarie in corso. Per questa ragione la Corte Suprema indiana ha sospeso – come atto dovuto e “fino a nuovo ordine” – tutti i processi che vedono coinvolti Latorre e Girone.
