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Il manager della squadra di Serie B non paga conto da 30mila euro: assolto

Giulio Di Palma era denunciato dalla titolare dell’hotel Valgioconda di Sappada, nel Bellunese. Il Portogruaro calcio, poi fallito, gli commissionò il soggiorno della preparazione alla Serie B. Soldi che non sono mai stati corrisposti ed ora è arrivata l’assoluzione.
A cura di B. C.
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Hotel Valgioconda
Hotel Valgioconda

Un ritiro estivo di un’intera squadra di calcio di Serie B di 15 giorni avrebbe dovuto essere come una manna dal cielo per i gestori dell’hotel Valgioconda di Sappada, in provincia di  Belluno. Ma non è stato così, visto che il conto da 30mila euro non è mai stato saldato. Anche perché la società, il Portogruaro Summaga, in seguito fallì. Quei soldi, Lea Pontil Scala, albergatrice 70enne proprietaria dell’albergo, non li vedrà mai: ieri, a 6 anni dal fatto, è infatti arrivata la doccia fredda: l’imputato, il manager vicentino Giulio Di Palma, sotto processo per insolvenza fraudolenta, è stato assolto “perché il fatto non costituisce reato”. Come evidenzia Il Gazzettino, non si conoscono le motivazioni del giudice che ha emesso la sentenza, verranno depositate nelle prossime settimane.

Di Palma, 52 anni di Vicenza, consulente servizi di un’azienda vicentina, che ha sempre lavorato nel mondo del calcio, non avrebbe versato nulla e garantito di rientrare nelle spese con gli incassi delle amichevoli tra le Dolomiti bellunesi. A distanza di qualche anno, il Portogruaro è fallito e adesso gioca nel campionato regionale di Promozione. E così Lea Pontil Scala si è ritrovata con un buco da 30 mila euro. “Praticamente – dice sconsolata – sono rimasta con un pugno di mosche. Sono imbestialita. Tutti fanno quello che vogliono, rubano, non pagano ma cosa sta succedendo? A questo punto comincerò a comportarmi così anch’io. Non riesco a capire questa giustizia – prosegue – già il fatto di fare il processo dopo 6 anni, ma ora anche la beffa. Io ho un contratto e i miei soldi li voglio. Ditemi voi cosa devo fare devo prendere un mitra?”.

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