Il M5S pubblica audio rubato: “Agli ex del Movimento offerti 50mila euro”
Con un post sul suo blog dal titolo inequivocabile "50000euro per loro posson bastare", Beppe Grillo denuncia una presunta compravendita di ex parlamentari del M5S da parte di Scelta Civica. Il leader del Movimento infatti pubblica online la registrazione rubata di un dialogo probabilmente avvenuto in Parlamento tra Mara Mucci, ex M5S ora Gruppo misto, e il deputato di Scelta Civica Mariano Rabino. Nella conversazione registrazione si sente Rabino offrire alla collega la possibilità di entrare in Scelta Civica con tutto il gruppo di fuoriusciti dai 5 stelle e così avere a disposizione 50mila euro al mese in più come gruppo da impiegare poi per assumere personale. "Se voi non ce la fate a mettere su un gruppo… …noi siamo un gruppo, se voi vi aggiungete, noi aumentiamo le risorse e le risorse che aumentiamo le possiamo mettere a disposizione vostra! Voi siete 10. Voi siete 10. 10 vuol dire 50.000 Euro al mese per un gruppo come noi e per voi … (incompresibile) e vuol dire sostanzialmente in termini di personale, tranquillamente 7 – 8 persone che possono essere assunte e messe a disposizione …e nell'accordo dove: tu dai, noi prendiamo, noi diamo, voi prendete. Ragionate" dice Rabino che si riferisce ai rimborsi per i gruppi parlamentari che vengono erogati in base alla dimensione del gruppo stesso.
La risposta di Rabino
"50mila euro al mese di soldi dei cittadini agli ex M5S per appoggiare il governo Renzi. Se li stanno comprando uno ad uno" scrive il gruppo parlamentare dei 5 Stelle su facebook, ma dopo la pubblicazione dell'audio Rabino attacca: "Siamo a metodi da Gestapo, l'audio pubblicato dai 5 stelle è estrapolato dal contesto. Mi riservo iniziative di carattere legale". "Io non ho detto nulla di scandaloso, non vi è nessun mercanteggio: ho solo ipotizzato un processo di avvicinamento politico tra gruppi. E le risorse sono quelle a disposizione dei deputati, usate anche dal gruppo dei 5 Stelle" ha sottolineato il deputato di SC, aggiungendo: "L'onorevole Mucci mi ha confidato i problemi del suo gruppo, che non arrivando numericamente alla soglia prevista per avere lo status previsto per avere accesso alle risorse, manca di "supporto legislativo". Io allora ho ipotizzato un percorso politico di avvicinamento tra i due gruppi, per mettere insieme le risorse".
Mucci parla di macchina del fango
Ancora più chiara la risposta di Mara Mucci che parla di macchina del fango. "Come avevamo denunciato dopo la nostra uscita dal M5S siamo dinanzi a bugie e falsità volte a creare disinformazione. Non c'è stata nessuna compravendita tra le parti, non ho mai accettato nessuna offerta, che tra parentesi non è stata mai fatta. Farò valere le mie ragioni in tutte le sedi opportune, comprese le vie legali" ha spiegato la deputata di Alternativa Libera, aggiungendo: "I fondi di cui parliamo sono gli stessi che intasca il Movimento 5 stelle, quasi quattro milioni di euro all'anno, sul funzionamento del gruppo. Soldi che vengono usati per svolgere un lavoro utile per i cittadini, come produrre leggi e proposte". Infine un attacco a Grillo e Casaleggio: "Cari deputati dipendenti della ‘Casaleggio Associati' state esagerando, ma non ci fate paura. E per dovere di verità non possiamo tacere che gli unici a fare politica con il solo scopo di un arricchimento personale sono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, che determinano le loro scelte, e le scelte che impongono ai loro parlamentari, non per il bene del Paese, ma solo valutando come far affluire maggiori introiti nelle loro casse personali".