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Il governo Gentiloni continua a perdere pezzi: si dimette il sottosegretario Cassano

Dopo le dimissioni del ministro per gli Affari regionali Enrico Costa arrivate due giorni fa, il governo perde un altro pezzo in quota Ap: Massimo Cassano, sottosegretario al Lavoro, probabilmente pronto a passare da subito con Forza Italia.
A cura di Stefano Rizzuti
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A due giorni dalle dimissioni del ministro per gli Affari regionali Enrico Costa, in quota Alternativa Popolare, arrivano anche quelle del sottosegretario al Lavoro Massimo Cassano. Cassano, senatore di Ap, ha annunciato le sue dimissioni "a far data da oggi" attraverso una nota che è stata diffusa nel pomeriggio. Il senatore di Alternativa Popolare era anche il coordinatore regionale del suo partito in Puglia.

Le dimissioni del sottosegretario al Lavoro arrivano in un momento difficile per il governo che sta vedendo alcuni esponenti di Ap, il partito da Angelino Alfano che fa parte della maggioranza e i cui voti sono decisivi per la tenuta dell'esecutivo al Senato, abbandonare il partito per avvicinarsi a Forza Italia e a Silvio Berlusconi e alla coalizione di centrodestra che potrebbe formarsi in vista delle prossime elezioni politiche. Solo pochi giorni fa, durante un'intervista, Alfano aveva escluso che Ap stesse pensando a possibili alleanze elettorali, rischiando così anche di rimanere fuori dall'arco parlamentare.

Per domani è prevista una conferenza stampa di Forza Italia in Puglia in cui si annunciano "importanti novità". Secondo quanto sembra emergere dopo le dimissioni, Cassano potrebbe ufficializzare già domani il suo passaggio con il partito di Silvio Berlusconi. Alcuni parlamentari forzisti ricordano che ai tempi dell'elezione di Vendola a presidente della regione Puglia, Cassano fu il "consigliere regionale più votato con il centrodestra".

Solo due giorni fa il ministro per gli Affari regionali Enrico Costa si era dimesso dopo l'ipotesi di porre la questione di fiducia da parte del governo sullo Ius Soli, il disegno di legge che dovrebbe introdurre nuove norme in materia di cittadinanza e naturalizzazione per i cittadini stranieri residenti in Italia. Ap ha votato a favore del provvedimento alla Camera, ma ha da subito fatto sapere di essere contraria al ricorso alla fiducia per far passare la legge al Senato. La discussione sullo Ius Soli è stata rimandata a settembre, come annunciato dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, secondo cui al momento non ci sono le condizioni, all'interno della maggioranza, per approvarlo. La crisi all'interno di Alternativa Popolare si è in realtà aperta dopo le elezioni amministrative dello scorso giugno, quando alcuni parlamentari ed esponenti del partito hanno deciso di passare a Forza Italia. Scelta che sembra verrà seguita anche dallo stesso Costa e da Cassano.

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