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Il fondatore di Ikea abbandona la Svizzera e torna in Svezia dopo 40 anni

Ingvar Kamprad aveva lasciato il suo Paese natale negli anni 70 per protesta contro le tasse troppo alte. Oggi dopo più di 40 anni trascorsi in Svizzera ha deciso di voler trascorrere gli ultimi anni della sua vita in Svezia.
A cura di Antonio Palma
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Il fondatore di Ikea, Ingvar Kamprad, ha deciso di ritornare in Svezia dopo circa 40 anni trascorsi in Svizzera. La sua idea è quella di ritirarsi in una fattoria ad Almhult nel sud del Paese e trascorrere lì gli ultimi anni della sua vita. Kamprad, ormai 87enne, sta infatti da diversi mesi studiando i dettagli per cedere il testimone nella sua azienda ai figli e ha già annunciato di volersi ritirare dal consiglio di amministrazione della Inter Ikea Group, la società a cui fa capo il marchio Ikea, e il figlio minore ad inizio di giugno è stato eletto come nuovo presidente del gruppo. Kampard, che oggi è uno degli uomini più ricchi d’Europa, ha creato l’Ikea da un piccolo negozio nel suo giardino circa 70anni fa, ne 1943, fino a farlo diventare uno dei negozi del settore più conosciuto al mondo.

Kamprad lasciò la Svezia negli anni '70 – Dopo più di 40anni in Svizzera oggi il magnate vorrebbe tornare alle origini perché come ha dichiarato lui stesso dopo la morte della moglie, avvenuta circa un anno e mezzo fa, ormai poche cose lo legano al Paese che lo ha ospitato per tanti anni, mentre ritornando in Svezia si riavvicinerebbe alla sua famiglia e ai vecchi amici. Secondo molti commentatori però il suo ritorno è anche legato alle recenti politiche svedesi che hanno abolito la tassa sul patrimonio e tagliato le imposte sul reddito. In effetti Kampard negli anni 70 decise di abbandonare la Svezia proprio per protesta contro la forte tassazione che era in vigore allora. Inoltre tutti sono convinti che ormai l’Ikea si stia preparando ad entrare nei mercati emergenti come Cina e India, una nuova sfida che Kampard, ormai anziano, vuole affidare ai suoi tre figli.

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