Il discorso di Morsi da presidente dell’Egitto: “Vogliamo la pace” (VIDEO)
In Egitto, per scegliere il primo presidente successivo all’era Mubarak, hanno votato il 51% degli aventi diritto e, dopo un’attesa più lunga del previsto, gli egiziani radunati nel luogo simbolo della rivoluzione, piazza Tahrir, hanno conosciuto nel pomeriggio di ieri i risultati del ballottaggio. A vincere diventando così il nuovo presidente dell’Egitto è Mohamed Morsi, candidato dei Fratelli Musulmani (che vanno al potere per la prima volta democraticamente) che, con il 51.73% delle preferenze (circa 13 milioni di voti), ha sconfitto Ahmed Shafiq, ex primo ministro del regime di Mubarak. All’annuncio del nuovo presidente sono scoppiati i festeggiamenti in piazza Tahrir che da giorni invocava il nome di Morsi come nuovo presidente.
“Sarò il presidente di tutti gli egiziani” – Le prime parole del nuovo presidente Morsi che si dice pronto a costruire la pace in Egitto: “Da oggi sono il presidente di tutti gli egiziani, senza alcuna eccezione, sia in patria che all’estero. La rivoluzione andrà avanti fino al raggiungimento dei nostri obiettivi, tutti insieme potremo andare avanti”. Morsi ha fatto riferimento ai martiri della rivoluzione e si è detto determinato a osservare tutti i trattati internazionali, a rispettare accordi e impegni e anche a “voler allargare le relazioni con l’Iran”. Morsi si è espresso anche riguardo la recente decisione del consiglio militare di ridurre i poteri del presidente affermando, in un’intervista, di respingere questa decisione perché il consiglio militare “non ha il diritto di decidere su questo”.
Le congratulazioni dell’America – “Gli Stati Uniti si congratulano con Mohamed Morsi per la sua vittoria alle elezioni presidenziali egiziane”, è stato questo il primo commento arrivato in Egitto dalla Casa Bianca. Per l’America l’elezione del Fratello Musulmano rappresenta “una pietra miliare nella transizione dell’Egitto verso la democrazia” e da lì si augura che l’Egitto possa rimanere “un pilastro di pace, sicurezza e stabilità regionale”. Anche il capo del consiglio militare egiziano Hussen Tantawi ha telefonato, dopo l’annuncio della vittoria, al neo presidente per congratularsi.
