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Il consigliere del M5S “mima” il dramma dei migranti: la foto scatena la polemica

Polemiche in Sardegna per una foto pubblicata dal consigliere comunale grillino di Quartucciu Bruno Flavio Martingano. Una foto in riva al mare, secondo il consigliere provocatoria, che riprende quelle drammatiche dei cadaveri dei migranti sulla spiaggia di Zuwara.
A cura di Susanna Picone
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“Se io fossi nato e vissuto dall'altra parte del Mediterraneo, questa potrebbe essere la foto del mio cadavere dopo il viaggio della ‘speranza’… Invece sono da questa parte e mi ritengo più fortunato. Nessuno può scegliere quando e dove nascere, nessuno può scegliere come, quando e dove morire…Questa è la verità, comunque la pensiate”: con questo messaggio Bruno Flavio Martingano, consigliere comunale di Quartucciu (Cagliari) del Movimento 5 Stelle, ha pubblicato una foto sul suo profilo Facebook in cui, disteso in riva al mare, “mima” il dramma dei migranti. Si fa cioè scattare una fotografia che in qualche modo fa pensare alle tante drammatiche immagini viste negli ultimi giorni in seguito all’ennesimo naufragio di migranti in Libia. Immagini di persone, anche bambini, senza vita sulla spiaggia di Zuwara.

Le critiche e la replica del consigliere – Quel post del consigliere di Quartuccio su Facebook ha subito sollevato molte polemiche e, oltre ai commenti non sempre positivi ricevuti sul social network, l’immagine di Martingano è stata pubblicata anche sul quotidiano Castedduonline che ha criticato il messaggio del consigliere. Martingano è stato inoltre attaccato dalla Rete Sarda della Cooperazione Internazionale che – si legge su Castedduonline – ha scritto che “la tragedia dei migranti non può e non deve essere usata per fini che nulla hanno a che vedere con i valori della dignità umana”. “Non è pensabile – così la Rete Sarda della Cooperazione Internazionale – che si utilizzi la morte di un uomo, per celebrare ‘la fortuna’ e ‘l'egoismo’ di coloro che stanno dall'altra parte del percorso con la pancia piena e che si permettono anche di ‘teatralizzare in modo subdolo’ la loro tragedia. Nessuno può usare le disgrazie umane per fare audience e ricevere quella visibilità che altrimenti non avrebbe. Nessuno può giudicare ciò che non conosce. Comunque la pensiate questa è la verità”. Da parte sua Martingano ha replicato nuovamente su Facebook dicendo che il suo era un post provocatorio.

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