Il capo della polizia Pansa rinuncia ad auto blu blindata e scorta
In tempi di spending review anche il capo della polizia Alessandro Pansa decide di dare il buon esempio rinunciando ad alcuni privilegi previsti per il suo ruolo come l'auto blu di lusso e la scorta. Come racconta Repubblica, infatti, da una quindicina di giorni il numero uno della polizia ha lasciato nel garage la Bmw blindata da centomila euro accomodandosi in una più modesta Lancia Delta usata e vecchia di tre anni accompagnato solo da autista e assistente. Come capo della Polizia Pansa avrebbe diritto anche ad un'auto di scorta che precede o segue la sua auto ma ha deciso di rinunciarvi. La scelta non è stata annunciata pubblicamente, ma non è passata inosservata ai dirigenti del Dipartimento di pubblica sicurezza. La trovata di Pansa, infatti, è un chiaro segnale anche agli altri vertici della polizia e un consiglio ad adottare uno stile più sobrio e meno appariscente anche nelle visite pubbliche.
Non tutti seguono l'esempio – Sempre secondo quanto racconta Alberto Custodero su Repubblica, l'esempio però non è stato seguito subito da tutti visto che molti prefetti e direttori degli altri dipartimenti del Viminale continuano a girare su auto di lusso e con scorta al seguito. Del resto l'importanza data da Pansa ai costi in tempi di tagli anche alla sicurezza pubblica è evidenziato dal fatto che per la prima volta polizia e carabinieri hanno fatto un bando comune per l’acquisto di auto in modo da spuntare un maggior ribasso.
