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“Il caffè è più buono nei bar senza slot”, l’iniziativa anti gioco d’azzardo

L’iniziativa anti gioco d’azzardo prevede feste ed eventi per portare nuovi clienti ai bar che rinunciano alle slot.
A cura di A. P.
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"Il caffè è più buono se il bar è senza slot", con questo motto un gruppo di persone capitanate da Carlo Cefaloni e Gabriele Mandolesi ha lanciato un'iniziativa in tutta Italia per premiare i bar che rinunciano ala macchinette provando in qualche modo a risarcirli portando più clienti. Le slot infatti portano guadagni consistenti ai gestori dei bar e chi decide di disfarsene, anche perché si rende conto dell'effetto tragico che hanno sulle persone, rinuncia ad una buona fetta di introiti.  Il progetto "Senzaslot" per questo cerca di invogliare altri baristi a rinunciare al gioco d'azzardo pubblicizzando i loro locali. Il sistema è semplice, ci si autosegnala sul sito "senzaslot" che funziona anche da motore di ricerca, poi il gruppo SlotMob coordina via Facebook gli eventi e le feste da costruire attorno al bar che ha deciso di rinunciare alle slot.

Sul sito sono già segnalate centinai di attività commerciali che hanno aderito all'iniziativa in tutta la Penisola ma il progetto, che oggi ha ottenuto il sostegno di 94 associazioni, continua. "Città per città proviamo a portare nuovi clienti a chi sceglie di rinunciare alle slot" ha raccontato uno dei creatori  ammettendo che "i caffè e i cappuccini in più portati dalla nostra iniziativa non riescono a colmare l'ammanco legato alla rinuncia a un profitto certo, ma per quel bar riparte un ciclo virtuoso che migliora il livello della clientela e ripropone una nuova socialità nel locale".

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