Il bonus di 80 euro anche per colf e badanti, lo anticipa il datore di lavoro

Venerdì il Consiglio dei ministri dovrebbe varare il decreto sul bonus fiscale di 80 euro in busta paga, come scritto ieri da Matteo Renzi su Twitter in risposta ad un utente che chiedeva maggiori delucidazioni sull'intervento messo in campo con il Documento di economia e finanza (Def). Ieri pomeriggio il ministro dell'Economia Padoan ha incontrato il premier per sintetizzare le risorse ottenibili grazie alla spending review. L'obiettivo dell'esecutivo è arrivare a 15 miliardi entro il prossimo anno. "Miriamo a una spending che sia vera, cioè via i soldi a comparti totalmente improduttivi, ma niente tagli lineari a settori strategici o che servono all'economia italiana", ha detto in un'intervista a Repubblica il ministro Graziano Delrio, assicurando che "saremo maniacali nel cercare gli sprechi. E non ci piegheremo ad alcun interesse di parte, le lobby sono avvertite".

Il capo del Viminale, Angelino Alfano, ha aggiunto: "Proporremo di estendere il beneficio fiscale delle persone fisiche anche alle partite Iva, che guadagnino con lo stesso reddito degli altri, cioè meno di 25.000 euro e che non abbiano dipendenti. Pensiamo a tanti giovani che hanno aperto partita Iva, e che non hanno dipendenti e guadagnano meno di 25.000 euro". Ma tra le novità della misura ci dovrebbe essere anche l'estensione del bonus  Irpef a colf e badanti che guadagnano meno di 8.000 euro l’anno: l'ipotesi più accreditata è che l’agevolazione sarà anticipata dal datore di lavoro, che poi detrarrà la somma dai contributi versati ogni tre mesi all’Inps.