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Leggere per salvare la Natura: 5 libri che ti faranno riflettere

La letteratura può difendere l’ambiente naturale in cui siamo immersi. Leggere alcuni libri può farci ritrovare la consapevolezza di come sia importante proteggere il nostro pianeta.
A cura di Redazione Cultura
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La natura non è qualcosa di separato da noi, ma spesso la frenesia della nostra quotidianità e il rapporto sempre più simbiotico con la tecnologia ci portano a dimenticare quanto sia importante prendere consapevolezza nell'ambiente naturale in cui siamo immersi e di cui dovremmo avere cura quotidianamente. La Onlus Lipu da oltre 50 anni sensibilizza per la difesa della natura:

Dal pettirosso sul tuo davanzale alla grande foresta. Curiamo la zampa della volpe ferita, combattiamo i bracconieri, proteggiamo il volo di una rondine, chiediamo all’Europa leggi più giuste, insegniamo ai bambini a guardare il cielo. Noi siamo natura. Tu sei natura.

Questo uno dei suggestivi slogan di Lipu che oggi allarga in maniera capillare la propria community.

Risvegliare l'amore per la natura grazie ai libri

L'ultima iniziativa di Lipu è quella legata all'invito di alcuni libri in grado di farci risvegliare il senso di appartenenza all'ambiente naturale. Eccone 5 fra i più significativi:

1. L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono

Non bisogna disdegnare nulla. La felicità è una ricerca. Occorre impegnarvi l’esperienza e la propria immaginazione.

Un racconto breve e poetico che parla di pace e di natura. È la storia di Elzéard Bouffier, un giovane che parte per un viaggio e, dopo l’incontro con un contadino, decide di cominciare a piantare alberi lungo il suo cammino. Costretto a partire per la guerra troverà, al suo ritorno, un paesaggio nuovo fatto di querce, faggi e betulle. Una favola moderna sull’importanza di ogni nostro piccolo gesto.

2. Primavera silenziosa di Rachel Carson

Coloro che contemplano la bellezza della terra trovano riserve di forza che durano fintanto che dura la vita.

"Primavera silenziosa" ha segnato un passaggio fondamentale nella nascita di una coscienza ecologica comune. Rachel è una biologa americana che fa una scoperta sconvolgente: la primavera è arrivata ma gli uccelli non cantano più. Leggendo queste pagine in molti decideranno di sposare la causa ambientalista e battersi per un futuro migliore per uomini, animali e natura.

3. L’ultimo bambino nei boschi di Richard Louv

La natura, così sublime, dura e bella, offre qualcosa che la strada, le comunità segregate o i videogiochi non possono dare. Regala ai giovani qualcosa di molto più grande di loro e assicura un ambiente in cui possono facilmente contemplare l'infinito e l'eternità.

I bambini stanno perdendo completamente il contatto con la natura, chiusi in casa o a scuola, catturati dai videogiochi, dagli smartphone e dalla tv non vivono più all’aria aperta, non percepiscono nemmeno il fluire delle stagioni. Luov si rivolge ai genitori e agli educatori mettendoli in guardia sul crescente "disturbo da deficit di natura” e ci insegna a tornare “bambini nei boschi”.

4. Il peso della farfalla di Erri De Luca

In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove. Sono una quota sperimentale che va alla deriva. Dietro di loro la traccia aperta si richiude.

Il peso della farfalla è il racconto di un duello, ma un duello particolare. A fronteggiarsi, inseguirsi e cercarsi non sono due cavalieri, ma un cacciatore spietato e uno splendido animale, il “re dei camosci”. Due individui stanchi, due solitudini a modo loro diverse, entrambe circondate da una natura selvaggia che può essere ostile ma è anche un momento di rinascita, un’occasione di redenzione.

5. Nausicaä della valle del vento di Hayao Miyazaki

Ho scoperto che le piante della giungla tossica non sono velenose se vivono in un ambiente puro. In sé le piante sarebbero innocue, è la contaminazione della terra che le rende mortali. Anche l'acqua e la terra di questa valle sono contaminate. Chi ha ridotto così il mondo?

"Nausicaä" è una splendida graphic novel giapponese disegnata dal “papà” di Heidi e della Città incantata, definita da molti una “saga fantasy ecologica”. In un futuro molto lontano la terra è stata completamente distrutta dalle guerre atomiche. Gli esseri umani per sopravvivere sono costretti a migrare, inseguiti dalla terribile Giungla tossica che sta inghiottendo gli ultimi angoli di natura incontaminata.

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