I leghisti denunciano Napolitano: “Ha detto che siamo xenofobi”

“Come in Austria o in Francia ci sono partiti di destra nati su tematiche tradizionali di destra e ora caratterizzati dall’antieuropeismo. In Italia abbiamo la Lega, la principale espressione di posizioni xenofobe, nazionalistiche e ora anti europeiste” ha detto l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano parlando agli studenti della Scuola di Politiche, diretta da Enrico Letta.

Il partito guidato da Matteo Salvini però non l’ha presa troppo bene ed ora minaccia di adire le vie legali. “Giorgio Napolitano – fanno sapere i presidenti dei gruppi parlamentari della Lega Nord, Gian Marco Centinaio e Massimiliano Fedriga – ha detto davanti a una platea di giovani che siamo xenofobi. Xenofobia significa paura del diverso, noi non abbiamo paura proprio di nessuno, vogliamo solo difendere la nostra gente, per questo rigettiamo questa infamia. Abbiamo dato mandato ai nostri legali di valutare come procedere contro l'ex presidente della Repubblica. I soldi che ne ricaveremo li daremo in beneficenza ad associazioni che si occupano di anziani bisognosi". Sul caso interviene anche Matteo Salvini: “Napolitano dovrebbe essere ricoverato, non sa più quello che dice. Straparla e mi spiace che prenda uno stipendio dello Stato Italiano”. Il leader della Lega lo ha detto parlando con i giornalisti a Cassano allo Ionio (Cosenza) dove si trova per un tour elettorale.

In difesa dell’ex presidente della Repubblica sono intervenuti i dem. “Giorgio Napolitano ha detto che la Lega è una forza xenofoba? È quello che diciamo tutti, quello che dicono milioni di italiani. Denunciateci tutti”, ha dichiarato Gero Grassi, vicepresidente del gruppo Pd.