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I jihadisti dell’Isis vogliono contagiare il mondo con la peste bubbonica

In un computer ritrovato in Siria emergerebbero le istruzioni pratiche su come costruire bombe e non solo. La notizia riportata da Foreign Policy.
A cura di Biagio Chiariello
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La peste bubbonica utilizzata come arma batteriologica contro gli occidentali. Sarebbe uno dei progetti dei miliziani jihadisti dell’Isis, scoperto da Harald Doornbos e Jenan Mussa, due giornalisti molto attivi sullo scenario siriano. Come si legge nell'ultimo numero di Foreign policy, la rivista di Politica internazionale statunitense di proprietà del Washington post, i due sono riusciti a recuperare un portatile che era appartenuto ad un estremista islamico, ancora funzionante e apparentemente vuoto. All’interno della cartella dei “file nascosti” però c’era qualcosa come 146 gigabyte di documenti, con più di trentacinquemila file divisi in 2.367 cartelle: dai documenti di propaganda terrorista, alle istruzioni pratiche su come per costruire bombe, rubare mezzi di trasporto o viaggiare senza essere scoperti. Ma quello che ha maggiormente catturato l'attenzione dei reporter, spiegava come utilizzare la peste bubbonica contro i nemici occidentali negli attentati terroristici. Nello specifico, si parla di un tunisino jihadista, esperto di chimica. dal nome di Muhammed S. che spiega come testare il bacillo della morbo e come diffonderlo. Va però detto che la minaccia di attacchi batteriologici sembra destinata a rimanere tale per i terroristi. . Prima di poter contagiare il mondo con la peste, i militanti dello Stato Islamico devono dapprima entrare in possesso del batterio, riprodurlo in quantità sufficienti e, quindi, scoprire un modo di impiego efficace, senza però rischiare di contaminare sé stessi. Nei testi si suggerisce di usare “piccole granate con il virus”, nelle zone più frequentate da persone, come stadi o metropolitane, ma non si dice come costruire queste armi. Tuttavia i governi sono preoccupati già per il fatto che i jihadisti ritengono le batteriologiche una strategia funzionale ed attuabile.

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