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I bimbi che leggono fiabe ai cani del canile per tranquillizzarli

L’iniziativa di un’associazione statunitense in Missouri per gli animali sotto stress in modo da farli riabituare al contatto con gli umani.
A cura di A. P.
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Cosa c'è di meglio per calmare i cani ansiosi del canile se non dei bimbi tranquilli che leggono favole. È l'idea di un'associazione animalista statunitense dello stato del Missouri che ha coinvolto già da alcuni giorni scuole e centri comunitari locali in vista della giornata del Read Across America per avviare una settimana di incontri tra bimbi e animali nei canili. I piccoli scolari così hanno potuto sedersi davanti alle gabbie dei cani leggendo i loro libri preferiti e abituandoli al contatto visivo con gli uomini.

Anche se a prima vita potrebbe sembrare una iniziativa molto strana in realtà, secondo l'associazione promotrice, la Humane Society of Missouri, questa tecnica "inconraggia gli animali ad avere la forza di avvicinarsi al vetro della gabbia ogni volta che un visitatore passa attraverso il centro per l'adozione". "Questo è importante perché gli animali che si avvicinano alla parte frontale della gabbia per salutare i potenziali padroni vengono adottati molto più rapidamente rispetto a quelli che non lo fanno", spiegano sempre dall'organizzazione. Per partecipare al programma ovviamente i bambini passano attraverso una sessione di allenamento con i loro genitori e gli esperti e solo dopo possono presentarsi in un canile e leggere un libro in modo da aiutare i cani ma anche i gatti timidi a socializzare di più

Tutto è iniziato nell'estate del 2015, quando in un rifugio per animali sono stati portati diversi cani salvati da situazioni di abuso che mostravano segni di stress quando i visitatori si avvicinavano per l'adozione. "Abbiamo deciso di provare a parlargli e a leggere qualcosa attraverso la gabbia perché era un'attività che forniva loro la compagnia senza l'interazione fisica diretta" hanno spiegato i promotori, la prova è riuscita alla grande ed è stato deciso così di coinvolgere anche i bimbi.

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