Haribo ritira dal mercato le sue liquirizie “razziste”
Haribo, azienda di dolciumi tedesca famosa soprattutto per le sue caramelle gommose, sarà costretta a ritirare dal mercato le Skipper mix, vendute finora in Svezia e Danimarca. Caratteristica di questo prodotto era la riproduzione della liquirizia nella forma di maschere tribali di Africa, America Latina ed Asia. La protesta dei consumatori è cominciata a montare a dicembre, circa un mese fa, quando alcuni osservatori hanno fatto notare quanto fosse di cattivo gusto far mangiare a svedesi e danesi caramelle che riproducono abiti tradizionali di popolazioni così diverse dalla nostra. Insomma, alla base delle Skipper mix vi era un pregiudizio razziale. Al quotidiano svedese Nyheter24, Ola Dagliden, direttore della Haribo Svezia, ha assicurato che le liquirizie incriminate non saranno più prodotte, dato che è essenziale "ascoltare la voce dei consumatori". A chi gli ha chiesto come mai non ci si è accorti prima della gaffe in cui stava incorrendo l'azienda tedesca, Dagliden ha risposto che è a capo della filiale svedese da tre mesi e mezzo e dunque di non aver partecipato a tutto il processo decisionale. La maschere "razziste", comunque, non saranno ritirate dal mercato, perché – spiega ancora Dagliden – "lo avremmo fatto se ci fosse stato qualche rischio per la salute, ma non è questo il caso". Fermata la produzione, comunque, le Skipper mix si esauriranno ben presto.
