“Ha portato il figlio di 5 anni a Disneyland e lo ha ucciso”, padre arrestato
Avrebbe guidato per oltre 230 chilometri col figlio di 5 anni in macchina per portarlo al parco giochi Disneyland di Los Angeles ma alla fine avrebbe ucciso il piccolo gettandone via il cadavere. Questa la pesantissima accusa nei confronti di un padre statunitense di 35 anni, Aramazd Andressian Sr, arrestato dalla polizia nei giorni scorsi dopo mesi di infruttuose ricerche del bambino, il piccolo Aramazd Andressian Jr. Dopo essere partiti insieme, di loro si erano perse le tracce e la famiglia ne aveva denunciato la scomparsa. Poi il genitore è stato ritrovato da un gruppo di poliziotti privo di sensi all'interno della sua auto nel sud di Pasadena alla fine dell'aprile scorso. Del piccolo, invece, nessuna traccia.
I sospetti sono subito ricaduti sul padre che è stato immortalato dai filmati di sorveglianza del parco mentre si aggirava per le attrazioni col figlio poche ore prima che il bambino sparisse. Secondo gli inquirenti, i filmati successivi lo hanno ripreso invece da solo mentre si aggirava per Las Vegas senza mostrare alcun segno di ansia come ci si aspetta da un padre che abbia smarrito il figlio. L'uomo si era anche rasato la barba e tinto i capelli in un tentativo di cambiare aspetto per questo la polizia ritiene che stesse cercando un modo per nascondesi o attraversare la frontiera e fuggire in Messico
Andressian ha detto agli investigatori di aver ingerito un farmaco prima della sparizione del figlio che gli avrebbe fatto perdere i sensi. "Dice che non ricorda nulla dei quello che è accaduto al bambino o altri particolari utili per individuare suo figlio" hanno spiegato dalla polizia. Per gli inquirenti invece è terribile il movente che si nasconderebbe dietro il presunto omicidio. L'uomo avrebbe ucciso il figlio solo per sottrarlo alla moglie con la quale da tempo ha intrapreso una battaglia legale per il divorzio e la custodia del piccolo che però il giudice aveva affidato a entrambi in maniera congiunta