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Gustavo Zagrebelsky inaugura “Del pensare libero”

È in programma a Napoli fino al 10 ottobre la prima edizione della quattro giorni “Del pensare libero – dissensi disobbedienze democrazie” che ospita in città 50 tra giuristi, filosofi, scrittori e giornalisti, oltre a incontri e spettacoli. Ha aperto i lavori ieri, al Complesso dei Santi Marcellino e Festo, il giurista Gustavo Zagrebelsky che abbiamo intervistato sul tema: crisi della democrazia in Italia.
A cura di Andrea Esposito
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Siamo andati al Complesso dei Santi Marcellino e Festo, sede dell’Università Federico II, per la prima edizione della quattro giorni “Del pensare libero – dissensi disobbedienze democrazie” – in programma fino al 10 ottobre – dove l’illustre giurista Gustavo Zagrebelsky ha aperto i lavori con una lectio magistralis alla presenza del Sindaco Luigi De Magistris, dell’Assessore Nino Daniele e di un numerosissimo pubblico assiepato nella splendida sala barocca, costituito soprattutto dagli studenti dei licei napoletani.

L’evento, ideato e realizzato dalla Fondazione Premio Napoli e dalle associazioni Astrea-sentimenti di giustizia e A Voce Alta, vede protagonisti 50 ospiti tra giuristi, filosofi, scrittori e giornalisti, oltre a incontri e spettacoli in palazzi storici e istituti scolastici. L’evento è realizzato in collaborazione con le Università Federico II e L’Orientale e con molti istituti superiori della città.

Ieri abbiamo seguito la lectio di Zagrebelsky ispirata a un suo saggio dal titolo “Liberi servi” (Einaudi) e a margine dell’incontro lo abbiamo intervistato sui seguenti temi: crisi della democrazia in Italia, riforme costituzionali e forme di partecipazione e impegno dei cittadini nella vita politica del Paese.

Ma il calendario di eventi è davvero molto fitto e denso di appuntamenti interessanti, oggi ad esempio, nel Convento di San Domenico Maggiore vi consigliamo di non perdere l’incontro – in programma alle 15:30 – tra Luca Pasquet e Mario Ricca che dialogano sul tema “morire dal ridere: satira e religione” a cui parteciperanno anche gli street artist Cyop&Kaf che realizzeranno una loro performance.

Altro evento che vi segnaliamo per la giornata di oggi è “Inquisizioni”, uno spettacolo dell’attrice Maddalena Crippa, tratto dai testi di Sofocle e Dostoevskij, in programma alle 20.30 al Convento di San Domenico Maggiore.

Venerdì 9, invece, sempre al Convento di San Domenico Maggiore, alle ore 19, un’interessante tavola rotonda sulla libertà d’espressione con Maria Borio, Francesca Borri, Marco Cubeddu e Sandro Ruotolo, coordinata da Francesco Pinto. La giornata si chiude alle 20.30 con un appuntamento da non perdere: Marco Baliani legge Cankar, London e Camus in uno spettacolo dal titolo “La rivolta impossibile”.

Ultimo appuntamento che vi segnaliamo, sabato 10, giornata conclusiva della manifestazione, è “Disobbedienza sui generis: giallo e fantascienza”, un dialogo tra Maurizio De Giovanni e Gabriele Frasca.

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