Grosseto, scarcerato l’ex poliziotto che ha sparato a un ladro entrato in casa sua
È stato scarcerato Bruno Poeti, l’ex poliziotto 64enne che nella notte tra domenica e lunedì scorsi ha sparato ferendo uno dei quattro romeni che si erano introdotti nella sua proprietà, nelle campagne di Grosseto. Lo ha deciso il gip Marco Belisari che non ha convalidato il fermo dell'uomo accusato di tentato omicidio, disponendone l'immediata scarcerazione. Restano invece in carcere invece tre dei ladri accusati di furto aggravato, mentre il quarto, ferito, è ancora in ospedale, piantonato dalle forze dell’ordine. Gli inquirenti infatti stanno accertando le eventuale responsabilità del gruppo di malviventi in altre attività criminose: da tempo, infatti, nelle campagne del Grossetano, dalla Massa Marittima fino alle zone sud della città, si registravano furti in zone agricole, proprietà rurali e luoghi isolati dagli abitati.
Il caso di Bruno Poeti
Bruno Poeti aveva spiegato di essere stato svegliato nel cuore della notte dai rumori e dall'abbaiare dei cani. Quindi si è affacciato alla finestra e ha visto una persona con un bastone e un altro che gli lanciava un oggetto, forte una torcia. A quel punto, forse anche per lo spavento, ha fatto fucoo con la pistola calibro 7,65. Al gip ha detto di aver esploso tre colpi, solo uno verso terra (quello che ha colpito il ladro) e altri due in aria. L’ex agente era stato fermato per tentato omicidio, mentre i quattro romeni per furto in abitazione aggravato. Nelle ore subito dopo la notizia del fermo sui social network era scattato il tam tam degli utenti. “Bravo Bruno Poeti, facciamolo sindaco”, è uno dei gruppi nati su Facebook a sostegno del 64enne.