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Grillo: “Non sono più il leader del M5S. Trump? Forse meglio della Clinton”

In una intervista a Wired il fondatore del Movimento 5 Stelle spiega: “Nessun passo indietro, ma non ho voluto mai essere leader”.
A cura di Redazione
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Torna a parlare Beppe Grillo, con una articolata intervista concessa al taccuino di Gaia Berruto per Wired. Alla ripresa del suo nuovo tour teatrale, con lo spettacolo Grillo vs Grillo, il fondatore del Movimento 5 Stelle ribadisce di non aver fatto “un passo indietro”, ma di voler riconquistare la propria “libertà” e tornare a fare il comico. Ma spiega: “Leader del Movimento? Non lo sono più e ho mai voluto esserlo. Nello spettacolo lo dico: io scherzavo. Lo spettacolo racconta questo: la storia della mia vita. Come mi sono trovato comico e poi come i miei spettacoli hanno motivato un movimento politico. Prima parlavo di energia, di rifiuti, di spazzolino: stimolavo la curiosità. Le cose sono cambiate negli anni. Internet è avanzata e ora ho davanti un pubblico più informato”.

Il messaggio “del comico” però non è rivolto solo ai militanti 5 Stelle: “Voglio far crollare quelli a cui sto sulle palle. Se faccio ridere il grillino va bene, ma siamo già dentro la setta. Il vero obiettivo è far ridere tutti gli altri.”

Non mancano però le considerazioni di carattere “politico”, a partire da una affermazione destinata a far discutere: “Donald Trump? Forse è meglio della Clinton. Però se è quello che esprimono oggi gli Stati Uniti, non è una cosa straordinaria”. E una proposta, che paradossalmente lo avvicina a Matteo Salvini (che vuole abbassare l’età minima per il voto a 16 anni): “Il problema è che il sistema è mantenuto da signori che hanno 50, 60, 70 anni. Quattro milioni e mezzo di ragazzi dai 18 ai 25 anni non possono votare per il Senato, per esempio. Tu privi del voto un ragazzo che è il più disadattato. Facciamoli votare”.

Anche se, aggiunge provocatoriamente, “servirebbe un altro sistema al posto del voto. Per esempio l’estrazione a sorte, come le giurie popolari. Si selezionano le persone per categorie, titolo di studio, uomo o donna, età e si chiede se vuole gestire per un anno la tua nazione, o per andare all’opposizione e via”.

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