Grillo e il firma day del M5S: “Senza di noi, nazisti in parlamento” (VIDEO)
Il Movimento Cinque Stelle lancia oggi il primo firma day, la mobilitazione per raccogliere le firme necessarie per poter presentare le proprie liste alle prossime elezioni politiche. Al primo appuntamento ovviamente non poteva mancare il leader e fondatore del partito Beppe Grillo che si è presentato come promesso davanti ai gazebo di Firenze ma domani sarà anche in Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. L'avvio della raccolta firme è stato anticipato da non poche polemiche per i tempi strettissimi in cui si deve raccogliere le sottoscrizioni dopo l'annunciato addio di Monti e la scelta di indire elezioni a febbraio. "Fanno le regole giorno dopo giorno. Perché non andiamo a votare a Capodanno? Sarebbe bellissimo, con le gomme termiche " ha detto ironicamente Grillo davanti ai gazebo per poi aggiungere "Nella storia della Repubblica non si è mai votato a febbraio, noi dobbiamo fare una campagna per la strada, loro la fanno sui giornali e in tv". Il comico genovese si riferisce al fatto che solo chi è dentro al Parlamento può presentare una lista mentre gli altri come il Movimento devono raccogliere le firme.
Grillo non ha rinunciato ad una nuova stoccata al Ministro Cancellieri con la quale in settimana ha avuto un battibecco a distanza sulle regole per le firme. Rivolto ai militanti vicino al banchetto delle firme infatti ha consigliato "scrivete chiaro e in stampatello, state molto attenti la Cancellieri è sul chi va là, basta una virgola…" e poi ancora "fotocopiate tutto, per ogni intervista bisogna avere un'intervista di riserva. State attenti che i moduli siano giusti, possiamo aspettarci di tutto". Parlando con i giornalisti il comico genovese ha sparato a zero contro il governo Monti e il sistema politico. "Monti è un curatore fallimentare, Moderati e riformisti sono formule politiche vuote, non hanno più il contatto con il paese reale, con i problemi reali. Sanno di non avere più consenso" ha detto Grillo ricordando che il Movimento Cinque stelle "sta tenendo in piedi la democrazia perché facciamo da cuscinetto, siamo necessari alla democrazia". "Se non ci fanno entrare, a quel punto arrivano le Albe Dorate, gente che emula Hitler, entrano i nazisti in Parlamento con il passo dell'oca, sta tornando la destra che non discute, se arriva Hitler vagli a parlare del comma 5" ha avvertito Grillo.
