133 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Grillo ad Ancona: ma sostenitori e dissidenti a 5 Stelle litigano dopo che lui se n’è andato

In tremila ieri sera in piazza Pertini per il comizio del leader del M5s a sostegno di Andrea Quattrini. Il tentativo di risolvere la questione delle divisioni interne legate proprio alla scelta del candidato sindaco, tuttavia, è rimasto deluso, perché il confronto diretto non c’è stato.
A cura di Biagio Chiariello
133 CONDIVISIONI
Immagine

In tremila ieri sera ad Ancona, per il comizio di Beppe Grillo. Il leader del Movimento 5 Stelle era a Piazza Pertini per sostenere il candidato sindaco Andrea Quattrini e portare avanti lo tsunami tour "Tutti a casa". In piazza, però, non c'erano solo i sostenitori "grillini", ma anche i dissidenti del Movimento. Il caso, come scrive Repubblica, riguarda i candidati alle comunali del 2009, in quel caso a sostegno del professor Mauro Gallegati, che accusano di essere stati esclusi dalle liste per le comunali e per la scelta, non condivisa e raggiunta "in segreto", di candidare Quattrini.

In tal senso, qualche giorno fa era stato lo stesso Beppe Grillo, con un post sul suo blog, a provare a stroncare la questione sulla legittimità della candidatura di Andrea Quattrini a sindaco di Ancona:

Il pdmenoelle continua a screditare sui giornali il MoVimento 5 Stelle di Ancona servendosi di Mauro Gallegati che attacca con inesattezze il candidato sindaco Andrea Quattrini. Vogliono impedire in tutti i modi che il MoVimento di Ancona vada al ballottaggio. Per accreditare l'amicizia di Gallegati con me vengono pubblicate vecchie foto del 2009. La lista di Andrea Quattrini è l'unica certificata e l'unica sostenuta da tutto il M5S per le comunali del 2013. Gallegati, che dichiara pubblicamente che il pdmenoelle è meglio del MoVimento, non rappresenta assolutamente il M5S.

 Il tentativo di chiarire il caso delle divisioni interne e delle esclusioni,tuttavia, è rimasto deluso, perché il confronto diretto non c'è stato. "In 905 giorni non avete mai convocato un'assemblea pubblica, avete candidato Quattrini ‘in segreto', escludendo dalla mailing list tutti gli altri" attacca Stefano Stefanelli,  ex candidato per Ancona 5 Stelle nel 2009. che aveva atteso invano di parlare con Grillo. "Stefano, siamo amici, ma lo sai che non è andata così" risponde Alessandro Ricci, candidato consigliere a favore dei microfoni. Le accuse e le controaccuse vanno avanti a lungo, tra le voci di chi chiedeva di non parlare con i giornalisti presenti: "Basta parlare con le tv, danneggiano il movimento". La piazza urla a Stefanelli: "Ti hanno buttato fuori, non puoi parlare per I 5 stelle!". E lui replica: "Quando, quando mi hanno buttato fuori? Io non lo so, aspettate un attimo che mi collego a internet per controllare".In ogni i dissidenti ci tengono a far sapere che si tratta di una resa dei conti locale: "Il problema non è dentro M5S, ma solo qui, ad Ancona, dove avevamo chiesto le primarie".

133 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views