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Crisi Grecia, fuga dalle banche: via oltre un miliardo in un giorno

Alexis Tsipras è sicuro che al programmato vertice dei capi di stato e di governo dell’Eurozona di lunedì prossimo ci sarà una soluzione della crisi greca che consentirà al Paese di tornare a crescere. Intanto ad Atene va in scena l’assalto alle banche.
A cura di Susanna Picone
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Ancora non c'è un accordo sulla crisi di Atene e anche il ministro delle Finanze Varoufakis è apparso preoccupato per il suo Paese ma il premier greco Alexis Tsipras, al contrario, sembra ottimista. Tsipras, riporta Bloomberg, ha fatto sapere di essere sicuro che al programmato vertice dei capi di stato e di governo dell'Eurozona in programma lunedì prossimo ci sarà una soluzione della crisi greca che consentirà ad Atene di tornare a crescere. Le parole del premier ellenico aprono dunque a scenari più rassicuranti rispetto a quelli prospettati ieri da Varoufakis dopo il nulla di fatto all'Eurogruppo. Il tempo però stringe: la Grecia deve trovare un accordo con i creditori entro il 30 giugno, data di scadenza del prestito del valore di 1,6 miliardi. Il premier si dice ottimista su quelli che saranno i risultati del vertice atteso per lunedì: “Dimostreremo che tutti quelli che stanno scommettendo su scenari terribili di crisi si stanno sbagliando”, ha detto. “La soluzione sarà nel rispetto delle regole europee e della democrazia permetterà alla Grecia di tornare a crescere”, ha aggiunto Tsipras.

Nulla di fatto all’Eurogruppo – Ieri il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem al termine della riunione ha detto che sono stati fatti troppi pochi progressi per arrivare a un accordo con Atene per il completamento del secondo programma di aiuti con l'ultima tranche da 7,2 miliardi. Le istituzioni che trattano con la Grecia erano “pronte e flessibili” per esaminare le proposte alternative sulle riforme da parte del governo greco, ma queste “non sono arrivate”, ha aggiunto Dijsselbloem. Da parte sua, il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha deciso di convocare per lunedì un vertice straordinario dei 19 capi di Stato e governo dell'Eurozona per affrontare la situazione della Grecia dopo il fallimento dei negoziati per il completamento del secondo programma di aiuti.

Fuga dalle banche in Grecia – Intanto, nonostante l’ottimismo di Tsipras, il timore della Grexit spinge i risparmiatori greci a ritirare i deposti bancari. Nella sola giornata di ieri è stato ritirato oltre un miliardo di euro. Lo rivelano tre fonti bancarie, secondo le quali in 4 giorni questa settimana sono usciti dalle banche ben 3 miliardi di euro, il 2,2% del totale dei depositi bancari del Paese. “Non ci sono file né panico, si tratta di un movimento di fuga dei depositi calmo e graduale”, ha spiegato una delle fonti. Intanto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha fatto sapere oggi che la Russia può prendere in considerazione la possibilità di fornire assistenza finanziaria ad Atene solo se lo chiede il governo greco. Oggi è previsto un incontro tra Vladimir Putin e il premier greco Alexis Tsipras a margine del Forum economico di San Pietroburgo. Anche il vice premier russo Arkadi Dvorkovich ha detto alla Tv Russia Today che la Russia è pronta a considerare la possibilità di fornire assistenza finanziaria alla Grecia.

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