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Grazie ad Augusto Odone, italiano eccezionale

Un economista e una glottologa si inventano scienziati per amore del figlio. Una storia che ha fatto il giro del mondo e che ora, con la scomparsa dell’ultimo dei suoi protagonisti, si chiude lasciando un farmaco che ha aiutato tanti bambini.
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Questo spazio è utilizzato per ricordare un italiano eccezionale che oggi non c'è più. Si chiamava Augusto Odone. Molti di noi si sono commossi guardando in tv la sua storia. Chi non ricorda “L'olio di Lorenzo”, il film che raccontava la storia di Augusto ,della moglie Michaela e del piccolo Lorenzo, malato di adrenoleucodistrofia, rarissima malattia neurologica. Augusto, economista e Michaela, glottologa, si inventarono scienziati per amore del figlio. Scoprirono un efficace trattamento a base di olio di oliva e olio di colza, capace di arginare il devastante male. Lottarono per anni contro le diffidenze della scienza ufficiale. Lorenzo era stato dato per spacciato dai medici: ha vissuto fino a trent'anni. La scienza deve tanto all'amore di questo papà: gli sforzi della famiglia Odone hanno risparmiato a tanti bambini i sintomi di un male orribile. Grazie.

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". È co-autore dei libri "Il Casalese" (Edizioni Cento Autori, 2011); "Novantadue" (Castelvecchi, 2012); "Le mani nella città" e "L'Invisibile" (Round Robin, 2013-2014). Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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