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Governo, via al rimpasto: Delrio giurerà da ministro delle Infrastrutture

Renzi nominerà al posto di Lupi l’attuale sottosegretario alla presidenza. In cambio a Ncd andrebbe il ministero degli Affari regionali.
A cura di Antonio Palma
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AGGIORNAMENTO –  C'è l'ufficialità: questa sera Graziano Delrio giurerà come nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; termina dunque l'interim del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Dopo giorni di trattativa interna, il Governo sarebbe ormai pronto ad un rimpasto dei ministri. Secondo indiscrezioni riportare da Repubblica e Corriere della Sera, infatti, Renzi avrebbe deciso di accelerare i tempi e tra oggi e venerdì l'Esecutivo dovrebbe annunciare le nuove nomine e gli spostamenti decisi in questi giorni. Con le dimissioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, coinvolto in alcune intercettazioni scomode, nel governo da giorni in effetti è stata avviata una fase di passaggio con l'interim allo stesso Renzi e soprattutto una lunga trattativa tra le forze di maggioranza che appoggiano l'Esecutivo, in particolare Pd e Ncd. Salvo sorprese dell’ultima ora, quindi, le principali nomine sarebbero state già fatte. Voci sempre più insistenti infatti danno ormai quasi per certo il nome di Graziano Delrio, attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e fedelissimo del Premier, proprio al Ministero delle infrastrutture al posto di Lupi. Il suo passaggio tuttavia lascerebbe vuoto il delicato posto al fianco del Premier a Palazzo Chigi che però sicuramente sarà ricoperto da un altro dei fedelissimi di Renzi.

La trattativa con Ncd

Se la partita su questo fronte appare chiusa, ancora molto resta da decidere invece sul piano della contropartita che i centristi dovrebbero avere a fronte alla perdita di un ministero importante come quello delle Infrastrutture. Alfano avrebbe chiesto il ministero degli Affari regionali e la delega sulla coesione territoriale, ma ci sarebbe incertezza sul nome da indicare come ministro. Gli incontri tra Angelino Alfano e Renzi su quest'ultimo fronte infatti per il momento si sarebbero conclusi con un nulla di fatto. Il leader del Nuovo Centrodestra avrebbe proposto Quagliariello, ma Renzi non sarebbe disposto a cedere perché vorrebbe il nome di una donna.

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