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Gmg, un milione e mezzo di persone alla Via Crucis con Papa Francesco

Alla celebrazione sulla spiaggia di Copacabana hanno preso parte circa 1.5 milioni di persone. Il Papa, dopo la Via Crucis, ha lanciato un tweet in nove lingue diverse: “Non c’è croce piccola o grande della nostra vita che il Signore non condivide con noi”.
A cura di Susanna Picone
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È andato in scena in Brasile uno dei momenti più suggestivi di questa Giornata Mondiale della Gioventù. Papa Francesco ha percorso a bordo della sua jeep bianca la Avenida Atlantica, a Copacabana, acclamato da una folla emozionata e devota. La Via Crucis di Rio è entrata nel vivo alle 23 ora italiana: il Papa, sceso dall’auto, ha ricevuto i regali della folla. È stato uno spettacolo pieno di colore, di luci e di fantasia. Alla coreografia – particolarmente elaborata, sotto la direzione del regista teatrale e televisivo Ulysses Cruz – hanno partecipato più di 700 volontari, oltre ad attori professionisti. Un percorso lungo circa 900 metri sul famoso lungomare di Copacabana dove per l’occasione sono state riprodotte 14 stazioni per rievocare ogni momento della Passione di Cristo. E alla celebrazione – hanno fatto sapere fonti dell’organizzazione dell’evento citate dalla rete brasiliana Globonews – hanno preso parte circa un milione e mezzo di persone. Durante la serata, la croce è passata di mano in mano.

Le parole del Papa dopo la spettacolare Via Crucis – Il Papa ha rivolto una preghiera ai nativi digitali che temono di diventare ostaggio della Rete, l’ultima stazione è stata invece rappresentata sul palco dove accanto a Bergoglio c’erano 35 “cartoneros” argentini. Quando è terminata la celebrazione il Papa ha parlato ai presenti: “Con la croce Gesù si unisce al silenzio delle vittime della violenza che non possono più gridare, soprattutto gli innocenti e gli indifesi. Gesù si unisce alle famiglie che sono in difficoltà, che piangono la perdita dei loro figli, a chi è perseguitato per la religione, le idee, o semplicemente per il colore della pelle, a tanti giovani che hanno perso la fiducia nelle istituzioni politiche perché vedono egoismo e corruzione e hanno perso la fede nella Chiesa, e persino in Dio, per l'incoerenza di cristiani e di ministri del Vangelo”. Dopo la Via Crucis, Francesco ha anche lanciato un tweet dal suo account @Pontifex tradotto in nove lingue: “Non c’è croce piccola o grande della nostra vita che il Signore non condivide con noi”.

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