1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gli USA prolungano la guerra in Afghanistan fino al 2015

Obama aveva rassicurato che i militari sarebbero rientrati entro il 31 dicembre 2014. Ora, tuttavia, l’invasione del paese è stata prolungata di un anno.
A cura di D. F.
1 CONDIVISIONI
Immagine

La guerra degli Stati Uniti in Afghanistan è stata prolungata di un anno. Lo ha deciso il presidente Barack Obama, che stando a quanto riferisce il New York Times ha già firmato un ordine in tal senso. Fino ad oggi gli USA avevano sempre confermato la fine delle operazioni di combattimento nel Paese asiatico al 31 dicembre 2014, specificando comunque che sarebbero rimasti 9.800 marines con compiti di sostegno e formazione delle forze afgane. Secondo il New York Times, che cita fonti governative anonime, la Casa Bianca avrebbe già dato il via libera alle truppe statunitensi, che potranno rimanere nel paese asiatico non solo con ruoli di supporto, ma come è accaduto in questi 13 anni con compiti di combattimento contro i talebani e i loro alleati, intenzionati oggi come allora a governare il paese.

Oltre alle truppe di terra, dunque, l'ordine consente anche alle forze aeree di rimanere nel paese: cacciabombardieri, elicotteri e droni potranno quindi continuare le loro attività di bombardamento. Secondo il NYTimes i consiglieri civili di Obama si erano opposti a questo cambio di strategia ma "i militari hanno ottenuto ciò che volevano". Il "repentino" cambio di rotta, secondo il quotidiano, sarebbe in particolare legato all'avanzamento rapido dei jihadisti dello Stato islamico in Iraq e alle critiche che ne sono seguite nei confronti dello stesso Obama, accusato di avere deciso un ritiro prematuro delle truppe dal Paese.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views