Gli negano il passaporto. Troppo tatuato? No, ha un nome troppo lungo…

King of Ink Land King Body Art The Extreme Ink-Ite. Questo è il nome di giovane più tatuato d'Inghilterra, che si è visto rifiutare il passaporto non per le decorazioni sul suo corpo, bensì per il nome, troppo lungo e complicato. Il 34enne, attivista di Birmingham, fino a 4 anni fa si chiamava Mathew Whelan, poi dopo essersi tatuato in ogni centimetro del suo corpo ha deciso di cambiare nome. Vistosi rifiutare il passaporto ha pensato di sollevare un polverone, denunciando quella che considera una palese violazione dei diritti umani. Sia come sia, la decisione delle autorità britanniche è forse comprensibile. Il 90% del corpo del giovanotto è coperto da tatuaggi. Non è stato risparmiato neppure il bulbo oculare dell'occhio sinistro, che anziché bianco è stato colorato di nero con un intervento chirurgico costosissimo. Whelan fa il tatuatore: recentemente ha ricevuto un'offerta di lavoro all'estero e si è recato negli uffici competenti per farsi fare il passaporto. Malgrado avesse pagato le 72 sterline necessarie per la pratica ha ricevuto una risposta negativa dai funzionari.