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Gli indignados si trasformano in zombies (VIDEO)

Continua la protesta degli indignados americani con una sfilata particolare a Wall Street: tutti travestiti da zombies a masticare il denaro del monopolio.
A cura di Susanna Picone
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A Wall Street arrivano gli zombie

I membri di Occupy Wall Street protestano davanti la sede della borsa di New York

Continua la protesta degli indignados americani con il movimento che inscena una sfilata particolare a Wall Street: tutti travestiti da zombies masticano il denaro del monopolio.

Speculazioni finanziarie e capitalismo: questi i mali contro i quali combatte Occupy Wall Street, il movimento degli “indignados” che nelle ultime settimane sta inscenando proteste nelle maggiori città americane. Nei giorni scorsi ben 700 persone sono state fermate dalla polizia mentre cercavano di occupare il ponte di Brooklyn e così facendo paralizzare la già caotica New York e, nonostante questo, Occupy Wall Street non sembra avere ancora alcuna intenzione di fermarsi.

Sono infatti numerose le proteste portate avanti dal movimento: dopo aver annunciato una manifestazione davanti al Municipio della città di New York per combattere i metodi violenti utilizzati dalle forze dell’ordine, è la volta di trasformarsi in zombies e di raggiungere il simbolo di quell’ingordigia contro la quale si protesta: la sede della borsa di New York, vista come la causa della crisi economica che attanaglia l’intera America.  I membri del movimento hanno infatti deciso di sfilare davanti a Wall Street con il volto truccato di bianco, le labbra sporche di sangue e mangiando il denaro del monopolio: in questo modo, spiega un portavoce, gli agenti di viaggio e gli intermediari finanziari di Wall Street “potranno vederli come una metafora delle proprie azioni”.

Tra gli indignados ci sono organizzazioni sindacali, veterani di guerra, disoccupati, studenti e insegnanti. A parlare, tra i zombies, è proprio un’insegnante, Melanie, che oggi però, in America, non ha più un lavoro. "Ho perso il mio lavoro, ho trovato un'occupazione: la protesta". 

occupy wall street

Il movimento Occupy Wall Street continua dunque a fare notizia per le tante “rivolte”, sempre pacifiche, organizzate. Gli indignados fanno sapere che le manifestazioni continueranno ancora nelle prossime settimane e non solo nella Grande Mela. Altri moti di protesta sono segnalati a Chicago, San Francisco e Pittsburgh: si tratta sempre di raduni che si ispirano agli indignados spagnoli e alla primavera araba e che si sviluppano soprattutto grazie al web. Il loro sito internet, in costante aggiornamento, continua infatti ad informare sui progetti del movimento e a fornire tutti i contatti necessari per unirsi a loro.

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