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“Gli antichi centurioni romani erano africani”: un documentario scatena la polemica sui social

Un documentario Bbc sull’antico impero romano e sulla Gran Bretagna, nel quale si sostiene che all’epoca molti centurioni e figure di rilievo fossero africani, ha scatenato un’accesissima polemica su Twitter e le veementi critiche di cospirazionisti ed esponenti dell’estrema destra.
A cura di C. M.
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Il cartone animato sulla storia della Gran Bretagna realizzato dal canale Bbc Teach risale al 2014, ma le polemiche si sono scatenate solo recentemente a causa di alcuni messaggi pubblicati su Twitter. Nel documentario, un'opera diffusa nel tentativo di far prevalere le verità scientifiche sui pregiudizi sedimentatisi nel corso dei decenni, il protagonista risulta essere un centurione di stanza sul Vallo di Adriano. Qual è il problema? Ciò che ha fatto divampare le infinite polemiche scatenate dagli attivisti della alt-right britannica è stato il colore della pelle del centurione, ovvero nera. Per di più, il protagonista era inoltre sposato con una donna bianca e aveva anche due figli mulatti. "A dar fuoco alle polveri è stato Paul Joseph Watson, attivista della alt-rightbritannica e gestore del sito cospirazionista Infowars, che in un tweet ha sparato a zero contro il servizio pubblico radiotelevisivo britannico: ‘Grazie a Dio la Bbc dipinge una Britannia romana etnicamente variegata. Tanto, a chi importa l'accuratezza storica, no?'. Quel tweet ha fatto partire un'infinita polemica sui social network, sfociata in una vera e propria lite tra fazioni. "Davvero, hai qualche tipo di trauma cerebrale o fai finta per compiacere i tuoi follower boccaloni?", ha replicato il divulgatore Mike Stuchbery, facendo seguire una serie di tweet documentati per dimostrare a Watson che la Britannia era effettivamente, così come tutto l'impero, piena di africani, molti dei quali occupavano anche posizione di rilievo e di riguardo.

Nonostante le prove diffuse da Stuchbery, Watson non demorde e rimane della sua opinione. A un certo punto nella discussione interviene Mary Beard, professoressa ed esperta di studi classici a Cambridge, una sorta di vera e propria istituzione in Gran Bretagna quando si parla di Roma antica. La professoressa Beard definisce il documentario della Bbc "abbastanza accurato" e sostiene inoltre che la figura del centurione africano sarebbe un personaggio realmente esistito, il governatore Quinto Lollio Urbico, romano berbero che comandò sulla Britannia tra il 139 e il 142 e il cui mausoleo è ancora visitabile a Tiddis, in Algeria. Per questa sua affermazione, la Beard viene insultata a più riprese dai fan e seguaci di Watson, i quali la accusano di "elitarismo e di vivere nella solita torre d'avorio degli intellettuali". Altri invece se la prendono con la sua età, la sua forma fisica, la sua femminilità e pubblicano insulti molto violenti.

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