Giulia, morta a 7 anni travolta da un pilastro: donati gli organi
Saranno donati gli organi di Giulia Gravellu, la bimba di origine sarda morta martedì pomeriggio in un tragico incidente avvenuto nel meleto di Villa Malpegna, a Vigliano, in provincia di Biella. La generosa decisione di donare gli organi è stata presa dai suoi familiari mentre la procura ha intanto avviato le indagini sull'incidente, senza escludere nessuna ipotesi, anche quella colposa. Giulia, sette anni, è morta dopo essere stata travolta dal crollo di un pilastro mentre giocava all’aperto con il fratellino di poco più grande e il padre Massimo, che della dimora sulle colline biellesi è il custode. L’uomo, al momento del drammatico incidente avvenuto intorno alle 17 di martedì, stava eseguendo alcuni lavori nel meleto. La struttura in cemento, alta circa due metri, secondo quanto ricostruito in queste ore è caduta colpendo la bambina al capo e al torace. Inutili i tentativi di soccorso dei sanitari: la piccola Giulia è morta poco dopo il tragico incidente.
Il ricordo della piccola Giulia: “Era una bambina generosa, educata ai valori della solidarietà concreta” – Sotto choc la comunità sarda di Su Nuraghe, all'interno della quale la famiglia era attiva: “Troppo piccola per morire, ma già grande per partecipare coi genitori alle nostre attività – così il presidente Battista Saiu – Giulia era sempre presente alle nostre feste in abiti tradizionali”. “Bambina generosa, educata ai valori della solidarietà concreta, Giulia aveva allevato un gallo, da donare e incantare alla festa che ogni anno a settembre si svolge a San Grato a Pettinengo. Con le lacrime agli occhi e il cuore straziato vogliamo ricordarla con questa bella immagine del dono, gesto generoso che oggi mamma e babbo ripetono donando gli organi della piccola Giulia”, così ancora si legge nel ricorso della bambina.