3.685 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Giulia, morta a 7 anni travolta da un pilastro: donati gli organi

La procura ha avviato le indagini sull’incidente avvenuto ieri sulle colline biellesi: Giulia Gravellu, 7 anni, è morta dopo essere stata travolta dal crollo di un pilastro mentre giocava con il fratello e il padre.
A cura di Susanna Picone
3.685 CONDIVISIONI
Immagine

Saranno donati gli organi di Giulia Gravellu, la bimba di origine sarda morta martedì pomeriggio in un tragico incidente avvenuto nel meleto di Villa Malpegna, a Vigliano, in provincia di Biella. La generosa decisione di donare gli organi è stata presa dai suoi familiari mentre la procura ha intanto avviato le indagini sull'incidente, senza escludere nessuna ipotesi, anche quella colposa. Giulia, sette anni, è morta dopo essere stata travolta dal crollo di un pilastro mentre giocava all’aperto con il fratellino di poco più grande e il padre Massimo, che della dimora sulle colline biellesi è il custode. L’uomo, al momento del drammatico incidente avvenuto intorno alle 17 di martedì, stava eseguendo alcuni lavori nel meleto. La struttura in cemento, alta circa due metri, secondo quanto ricostruito in queste ore è caduta colpendo la bambina al capo e al torace. Inutili i tentativi di soccorso dei sanitari: la piccola Giulia è morta poco dopo il tragico incidente.

Il ricordo della piccola Giulia: “Era una bambina generosa, educata ai valori della solidarietà concreta” – Sotto choc la comunità sarda di Su Nuraghe, all'interno della quale la famiglia era attiva: “Troppo piccola per morire, ma già grande per partecipare coi genitori alle nostre attività – così il presidente Battista Saiu – Giulia era sempre presente alle nostre feste in abiti tradizionali”. “Bambina generosa, educata ai valori della solidarietà concreta, Giulia aveva allevato un gallo, da donare e incantare alla festa che ogni anno a settembre si svolge a San Grato a Pettinengo. Con le lacrime agli occhi e il cuore straziato vogliamo ricordarla con questa bella immagine del dono, gesto generoso che oggi mamma e babbo ripetono donando gli organi della piccola Giulia”, così ancora si legge nel ricorso della bambina.

3.685 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views