625 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Giudice assolve autore di uno stupro: “Non ha provato piacere, quindi non è colpevole”

Accade in Messico, dove il responsabile di una violenza sessuale – figlio di una ricchissima famiglia – è stato assolto dall’accusa di stupro perché, secondo il giudice, “non ha provato alcun piacere”.
A cura di Davide Falcioni
625 CONDIVISIONI
Immagine

Un giovane messicano che ha partecipato allo stupro di una studentessa è stato assolto perché, secondo il giudice che ha emesso la sentenza, durante la violenza sessuale non ha provato nessun godimento. Protagonista della vicenda il 21enne Diego Cruz. Il ragazzo, insieme a quattro suoi coetanei, tutti appartenenti a famiglie molto benestanti di Veracruz e in seguito soprannominati Los Porkys, hanno abusato di una ragazza il primo gennaio del 2015, durante la festa di capodanno organizzata dagli studenti di una scuola di elite messicana.

Ebbene, malgrado gli abusi sulla vittima siano stati accertati e persino ammessi da Los Porkys, secondo il giudice Anuar González una condanna nei confronti di Diego Cruz sarebbe stata ingiusta: il 21enne, infatti, avrebbe toccato il seno della ragazza e l'avrebbe penetrata con le dita contro la sua volontà, ma avrebbe fatto tutto ciò "senza intenzioni carnali e senza provare nessun piacere". Tanto basterebbe affinché non venga emessa una sentenza di condanna. Come se non bastasse, Gonzàles in aula ha anche affermato che, benché la vittima avesse avuto 17 anni e fosse stata bloccata in auto dai suoi aggressori, non era "impotente" e avrebbe potuto reagire.

Naturalmente l'assoluzione di Cruz ha fortemente indignato migliaia di attivisti per i diritti umani e di aderenti ad associazioni feministe, Il giovane, infatti, dopo essere stato accusato di stupro era fuggito in Spagna, per poi essere stato estradato in Messico e sottoposto a processo. E' opinione diffusa che le condizioni economiche della famiglia del 21enne siano state determinanti ai fini della sentenza e che – senza mezzi termini – i genitori siano in qualche modo riusciti a corrompere i giudici. Il caso dei Los Porkys ha suscitato diffusa indignazione in Messico anche perché i fatti sono avvenuti nella regione costiera di Veracruz, che negli ultimi anni è diventata il simbolo del fallimento dello stato messicano, che qui è stato più volte costretto ad arrendersi allo strapotere dei gruppi criminali: proprio a Varacruz sono scomparse migliaia di donne, e proprio qui alcune settimane fa sono stati trovati 25 teschi umani. Il sospetto, purtroppo fondato, è che possano appartenere a persone uccise dai narcos nell'ambito di una guerra per il controllo del territorio.

625 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views