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Giro 100, Quintana trionfa al Blockhaus e dedica il successo a Scarponi

Il colombiano vince la tappa, conquista la maglia rosa e rifila un minuto al rivale Nibali. Dopo aver trionfato Quintana ha ricordato anche Marco Pantani: “Era il miglior scalatore, mi sono ispirato a lui”.
A cura di Alessio Morra
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Nairo Quintana e Vincenzo Nibali sono i due corridori che si giocano il successo finale al Giro numero 100. Oggi il primo duello lo ha vinto il colombiano, che è riuscito a distanziare di oltre un minuto lo ‘Squalo’. Il ciclista sudamericano ha rotto l’equilibrio e senza quasi faticare in salita con leggiadria ha volato ed ha conquistato tappa e maglia rosa. Dopo aver vinto Quintana ha parlato con la stampa ed ha voluto dedicare il suo splendido successo a Michele Scarponi, sfortunato ciclista morto in un incidente un paio di settimane fa: “Un grande saluto a tutti i miei fan e specialmente a Michele Scarponi, alla sua famiglia, alla moglie: era una brava persona, davvero simpatico”.

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Dopo aver parlato poi della tappa: “Avvertito buone sensazioni, sono contento e devo anche ringraziare la squadra.Oggi era importante staccare gli avversari”, Quintana ha voluto omaggiare un grandissimo del ciclismo italiano e mondiale e cioè Marco Pantani: “Mi piacerebbe curare il rapporto con i tifosi, come lo aveva Pantani. Marco è stato il miglior scalatore al mondo, la gente era felice quando lui scattava e io posso dire di essermi ispirato a lui”.

Nibali è uscito sconfitto da questa tappa. Un minuto di ritardo è tantissimo. Il messinese è convinto di potersi rifare nella Cronometro di martedì prossimo: “La parte finale della salita era molto impegnativa, ho risposto tante volte a Quintana, poi ho preferito andare con il mio passo. La parte finale, era durissima, più adatta a lui. Pesa dieci chili meno di me ed è andato forte, stargli dietro era impossibile. Posso batterlo nella cronometro e cercherò di recuperargli qualcosa. Sto bene, vedremo cosa accadrà”.

Classifica – 1) Nairo Quintana (Col) 42h06’09’’; 2) Pinot (Fra) a 28’’; 3) Dumoulin (Ola) a 30’’; 4) Mollema (Ola) a 51’’; 5) Nibali a 1’10’’; 6) Pozzovivo a 1’28’’; 7) Zakarin (Rus) a 2’28’’; 8) Formolo a 2’45’’; 9) Amador a 2’53’’; 10) Krujiswijk (Ola) a 3’06’’.

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