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Giallo in Senegal: italiano sgozzato in un hotel

Il corpo di Gaetano Uva, 60enne di Arezzo, è stato trovato in un lago di sangue in una camera di un albergo di Dakar. I suoi parenti non avevano sue notizie dal 28 gennaio.
A cura di S. P.
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Un uomo di circa 60 anni, Gaetano Uva, è stato trovato senza vita in un albergo di Dakar, in Senegal. Si tratta di un albergatore di Monte San Savino, in provincia di Arezzo: la polizia lo ha trovato in un lago di sangue nella sua camera d’albergo. Da quanto si apprende, Uva sarebbe stato sgozzato. Non è ancora chiaro se l’albergatore si trovasse in Senegal per turismo o per lavoro: a Dakar sarebbe stato ucciso poco dopo il suo arrivo nel Paese, il 28 gennaio scorso. Della vittima nessuno aveva più notizie proprio da quel giorno e il suo cadavere sarebbe stato ritrovato poche ore dopo, ma solo ora è stata resa nota la notizia. La polizia senegalese sta indagando su quanto potrebbe essere accaduto. Non è chiaro se sia stato ucciso in seguito a una rapina o altro.

Nato in Canada ma residente a Monte San Savino, la vittima aveva la doppia cittadinanza italiana e canadese.  In Canada aveva sposato una donna dalla quale aveva avuto una figlia, mentre in Italia – da quanto riporta la stampa locale – aveva avuto una relazione tormentata con una ragazza di colore che si era anche rivolta ai servizi sociali. Alcuni anni fa l'uomo era stato arrestato per favoreggiamento alla prostituzione: da quanto ha reso noto l’avvocato che avrebbe dovuto difenderlo al processo, Uva era accusato di accompagnare alcune prostitute africane alla “colonna del Grillo”, crocevia tra le province di Siena e Arezzo.

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