Germania: 300 euro al mese ai genitori che stanno più tempo con i figli
Trecento euro al mese alle giovani famiglie in cui entrambi i genitori decideranno di ridurre le loro ore lavorative da 36 a 28 ore a settimana per dedicarsi ai figli: il provvedimento è stato annunciato dal ministro per la Famiglia Manuela Schwesig nell'ambito di una serie di misure per riconciliare l'infanzia e l'occupazione. Il bonus, il cui costo per le casse dello Stato viene calcolato in un miliardo di euro all'anno, potrà essere erogato per un massimo di due anni, fino al compimento dell'ottavo anno del bambino.
La notizia è stata diffusa ieri dal Ministero della Famiglia, interrogato in proposito dall'agenzia di stampa DPA. Manuela Schwesig, titolare del dicastero, ha spiegato: La netta maggioranza dei giovani ha bisogno di tempo per custodire i figli e lavorare, e crediamo che sia loro diritto poter disporre di ore da trascorrere in famiglia. Per questo il governo vuole fare ai giovani genitori un'offerta che supporti il loro desiderio di stare in i bambini e il loro bisogno di mantenere un lavoro".
La soluzione è stata fortemente criticata dai Verdi, secondo cui il modello proposto dal Ministro è eccessivamente confuso e tiene scarsamente in considerazione le necessità dei genitori single. In realtà si tratta comunque di un passo avanti che tiene in considerazione le esigenze di un gran numero di famiglie: un sondaggio ha infatti rivelato che il 19 per cento dei genitori ritengono di disporre di poco tempo per stare insieme ai figli, e ciò nonostante esistano già delle leggi che consentono a madri e padri di disporre di 14 mesi di riduzione dell'orario lavorativo dopo il parto.