Gentiloni a casa di Fabrizia Di Lorenzo, uccisa a Berlino: “Borse di studio per ricordarla
Il Premier Paolo Gentiloni è arrivato questa mattina alle 11,15 a Sulmona per incontrare, nella loro abitazione, i familiari di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane italiana uccisa nell’attentato al mercatino di Natale di Berlino lo scorso 19 dicembre. Il Presidente del Consiglio non era riuscito ad essere presente e ai funerali di Stato del 26 dicembre scorso, e oggi ha voluto così incontrare appena possibile i genitori della 31enne in una visita strettamente privata. Con Gentiloni, giunto in Abruzzo in elicottero, c’era anche il Sindaco di Sulmona Annamaria Casini. L’incontro è terminato alle 12,05.
All’uscita dall’abitazione il premier non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione ai giornalisti. Su Twitter ha scritto: "A #Sulmona con la famiglia Di Lorenzo, vicino al suo dolore. Borse di studio intitolate a #Fabrizia per ricordare un'italiana esemplare". L’intenzione del governo è quella di attivare un primo pacchetto di borse di studio con tirocinio presso l’università dell’Aquila, anche nella sede distaccata di Sulmona, intitolate proprio alla memoria della giovane abruzzese.
"Fabrizia era una cittadina del mondo, una ragazza della generazione Erasmus. Il suo percorso di studi era imperniato sui temi dell'integrazione. A lei, d'accordo con il Presidente del Consiglio, vogliamo intitolare dieci tirocini post lauream presso aziende del territorio abruzzese. Percorsi che saranno finanziati dal nostro Ministero e dall'Università degli Studi dell'Aquila", sottolinea la Ministra Valeria Fedeli. "Si tratta di un primo pacchetto di borse e ringrazio la rettrice de L'Aquila, Paola Inverardi, che ha subito offerto la sua collaborazione. Sono certa che altri atenei potranno seguire questa traccia".
