Genova, rubati 2 milioni di euro a coppia di anziani: indagati due badanti
Due piemontesi di 78 e 57 anni sono stati iscritti nel registro degli indagati al termine di una complessa inchiesta avviata dagli agenti del commissariato Foce Sturla per circonvenzione di incapace: i due per sette anni, con il pretesto di accudire tre ultraottantenni malati, hanno prosciugato i loro conti correnti e proprietà per quasi due milioni di euro. La coppia è indagata per concorso continuato in circonvenzione d’incapace.
L'operazione “Uova d’oro” – come è stata denominata l'indagine – ha avuto inizio nel novembre 2016 dalla denuncia di un anziano abbandonato dai familiari in un letto dell’ospedale genovese San Martino. Gli accertamenti hanno consentito di scoprire che intorno al paziente ricoverato gravitavano due personaggi che periodicamente prelevavano i risparmi custoditi in banca, soldi messi da parte dall’anziano, da sua moglie e da una terza pensionata.
La polizia ha scoperto 80 conti correnti bancari e postali intestati ai tre anziani ai quali avevano accesso i due indagati. Mentre il marito accudiva le vittime in casa, la moglie svuotava i conti utilizzando 10 bancomat e arrivando a prelevare anche mille euro al giorno. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Gabriella Dotto, ha permesso di sequestrare due immobili di pregio nel quartiere di Albaro, conti correnti, cassette di sicurezza, pegni e oggetti preziosi del valore di svariate migliaia di euro. L’indagine non ha accertato maltrattamenti agli anziani che, al contrario, venivano curati e trattati con grande riguardo.
