Genova, picchiato sul bus perché ritenuto gay: tre arresti

Sono stati arrestati i presunti responsabili dell’aggressione ai danni di un 45enne avvenuta lo scorso luglio su un autobus in piazza Caricamento a Genova. Si tratta di tre giovani del ponente genovese ora accusati di tentato omicidio. I presunti autori del pestaggio sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Genova. Dei tre fermati uno era minorenne all’epoca del fatto. Sono state inoltre denunciate in stato di libertà due ragazze che secondo gli inquirenti facevano parte del gruppo che ha partecipato al pestaggio. I provvedimenti cautelari sono stati emessi dalle autorità giudiziarie ordinaria e minorile dopo un'indagine svolta dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Genova Centro. Importanti per arrivare a identificare gli autori della brutale aggressione sono state le riprese della video-sorveglianza cittadina. Nelle prossime ore verranno resi noti maggiori particolari sulla vicenda.

L’aggressione la notte del 14 luglio scorso – Il pestaggio del 45enne risale alla notte del 14 luglio scorso, sull'autobus della linea 1 fermo al capolinea di Caricamento. L’uomo si trovava sul mezzo pubblico insieme a un amico quando è stato aggredito a calci e pugni dal branco. La vittima una volta a casa ha raccontato tutto alla compagna spiegando che era stato aggredito perché ritenuto gay. L'uomo inizialmente si era medicato da solo, non sapeva di avere un ematoma cerebrale che dopo una settimana lo ha ridotto in fin di vita. L’autista dell’autobus, che non avrebbe fatto nulla per impedire il massacro, è stato denunciato dagli inquirenti con l'accusa di favoreggiamento. Subito è partita un'inchiesta per tentato omicidio: al setaccio tutte le immagini raccolte dalle telecamere presenti in zona che avrebbero potuto filmare il commando non solo in fuga ma anche mentre saliva sul mezzo.